Decine di persone si sono radunate questo sabato davanti all’edificio del consolato italiano a Barcellona per protestare contro le “inefficienze” che rendono difficile per i cittadini di questo Paese svolgere procedure inevitabili come l’aggiornamento della propria documentazione.
I manifestanti hanno criticato il malfunzionamento degli appuntamenti via internet, nonché la difficoltà di raggiungere telefonicamente il consolato.
“Nel giro di pochi mesi il mio passaporto è scaduto, mio padre era malato e non sapevo cosa fare. Stavo facendo la procedura per farlo ma non ci sono riuscito. Ero bloccato, non sapevo cosa da fare. Non avevo soluzione”, ha spiegato Vincenza d’Angelo. , uno degli interessati, in una dichiarazione a Betevé.
Marina Rinaldi, una delle persone che hanno partecipato al concentramento, ha chiesto al consolato di “essere più efficace ed efficiente” e di “trattare bene gli utenti”, a fronte di una denuncia di “molestie verbali” da parte di una sua collega. abitante.
Nella protesta si potevano leggere cartelli come “Italiani clandestini, italiani abbandonati: vergogna!”
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