Il ministro della Salute Danica Grujičić ha scioccato il pubblico e si è dato il diritto di decidere dove avrebbero vissuto i medici, affermando che avrebbero dovuto trasferirsi nei villaggi e nelle piccole città perché lì non c’erano abbastanza operatori sanitari.
Il ministro Grujičić non si chiede perché i giovani medici non tornino nei luoghi di nascita e perché praticamente nessun medico nato nelle grandi città voglia trasferirsi in luoghi più piccoli. Ebbene, perché lì non hanno le condizioni per vivere dignitosamente, perché non hanno la possibilità di svilupparsi e progredire professionalmente. Colpa dello Stato, colpa del governo, uno dei principali promotori mediatici è il ministro Grujicic.
Lungo la strada, Danica Gruji? Ha posto ai giovani medici una domanda incredibile: “E tu vuoi andare in Canada, dove sono mamma e papà?”
Con questa dichiarazione sorprendente, il ministro Danica Grujičić dimostra di non capire assolutamente nulla, come se non vivesse in Serbia. Affinché i medici, soprattutto i giovani, non lascino il Paese, è necessario, prima di tutto, garantire loro salari e condizioni dignitosi affinché possano avanzare nel loro lavoro, migliorare le loro capacità e mettersi al passo con la medicina moderna.
Il compito del ministro della Salute, Danica Grujičić, è di dare loro questo, e non di sostenere il “reinsediamento umano”, che era caratteristico di alcuni tempi bui.
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