Grande euforia italiana! Grazie a Bagnaiai, Ducati festeggia il titolo mondiale MotoGP tra i piloti dopo 15 anni

Francesco Bagnaia non ha lasciato dubbi e, dopo il decimo posto al Gran Premio di Valencia, può festeggiare il suo primo titolo iridato MotoGP. Il suo principale rivale, Fabio Quartararo, ha fatto del suo meglio con potenza e motore, ma non è riuscito a cavarsela molto oltre il quarto posto. La seconda vittoria della stagione è stata ottenuta da Álex Rins della Suzuki, che ha lasciato la MotoGP al vertice.

La stagione MotoGP di quest’anno è quasi finita. Il circuito Ricardo Tormo ospiterà la finale del Motomondiale 2022. Rimane solo una domanda importante a cui rispondere. Chi sarà il campione del mondo? Francesco Bagnaia o Fabio Quartararo?

Bagnaia aveva 23 punti di vantaggio sul WC che entrava in gara. Le possibilità del miracolo del secolo di Quartararo e della Yamaha erano quasi nulle prima dell’inizio del Gran Premio di Valencia. Una mera coincidenza di momenti improbabili avrebbe potuto ribaltare la battaglia per il campionato di quest’anno tra i piloti a favore di Quartararo.

Verso l’impossibile…

La quarta posizione del pilota francese in qualifica dimostra che il pilota Yamaha ufficiale non si arrenderà così facilmente. Bagnaia si è qualificato ottavo e in caso di partenza sbagliata le speranze per i tifosi di Quartarara potrebbero non svanire.

Tuttavia, Bagnaia ha gestito molto bene le ultime luci della stagione e l’approccio alla prima curva. Come in Malesia, ma non con il vantaggio di due settimane fa, l’italiano ha preso il comando dopo la partenza.

Álex Rins è partito bene e ha preso il comando dopo essere partito quinto. È stato seguito da Jorge Martín, Jack Miller e Marc Márquez. Quartararo non ha sferrato un attacco da sogno e invece di lottare per la pole position ha dovuto respingere gli attacchi di Bagnai.

Si è persino scontrato con il suo principale rivale per il titolo dopo essere uscito dal secondo giro del secondo giro. Solo l’ala della Ducati Bagnai ha eliminato l’incidente.

Anche senza questo elemento aerodinamico, il pilota italiano ha lottato contro il francese per il quinto posto. Quartararo si è reso conto di non avere nulla a che fare con questa posizione in pista e al quarto giro ha superato Bagnaia.

Nel frattempo, i primi quattro hanno costruito il loro vantaggio, quindi è compito di Quartararo cancellare rapidamente questo vantaggio. L’equilibrio dei motori in MotoGP gioca però a sfavore del pilota francese, che con tutte le sue forze è riuscito con il passare del tempo a ridurre il gap temporale tra sé e il quartetto di testa.

Buon viaggio a Bagnaia?

Come sempre, Marquez ha dimostrato, questa volta a Valencia, che il suo talento e le sue capacità sono innegabili. Dopotutto, uno sforzo troppo zelante per il miglior finale della stagione lo ha visto cadere in prossimità della curva otto.

Tutti dietro a Marquez guadagnano così terreno, Quartararo ha improvvisamente un avversario in meno da sorpassare davanti a sé. Tuttavia, la sua velocità non gli bastava nemmeno per pensare alla vittoria. Anche Bagnaia era a conoscenza di questo fatto. A causa di un calo delle prestazioni dopo aver perso l’ala, guidando in sicurezza o una combinazione di questi aspetti, il pilota italiano è stato superato da Brad Binder e Joan Mir.

Miguel Oliveira e gli altri piloti Ducati Luca Marini ed Enea Bastianini, compagno di squadra di Bagnai per il prossimo anno, hanno quindi iniziato a spingere dietro Bagnai.

Nel frattempo, Rins ha tenuto il primo posto, Martín e Miller hanno tenuto, ma non si sono superati. Quartararo non riesce a trovare la ricetta. Invece, ha mancato la cima della seconda curva al diciottesimo giro, di cui Binder ha approfittato con la KTM in testa alla velocità a Valencia.

La celebrazione del nuovo campione mette in ombra la prestazione dominante di Rinse

Bagnaia non sembrava avere fretta. Il titolo gli si avvicinava sempre di più ad ogni round, quindi non gli dispiaceva quando l’italiano veniva battuto da Oliveira e dietro di lui da Marini e Bastianini. Anche il decimo posto, dove è caduto il concorrente venticinquenne, garantisce comunque il suo successo complessivo in questa stagione.

L’attenzione è poi focalizzata sulle barre del podio. Miller non era al passo con Binder, che gli ha strappato la terza posizione al 23esimo giro. Il pilota australiano ha finalmente spento il motore alla curva 11 dello stesso circuito e all’ultimo giro anche Binder ha calpestato Martín.

Dall’inizio alla fine, Rins non ha trovato nessuno che minacciasse il suo primo posto. Lo spagnolo, su moto Suzuki, per il quale questo è stato l’ultimo gran premio prima del ritiro, ha vinto per la seconda volta in questa stagione davanti a Binder e Martín. Quartararo ha fatto del suo meglio, ma non è riuscito a fare molto di più del quarto posto.

Bagnaia è arrivato nono e potrebbero seguirne festeggiamenti sfrenati in Ducati e in tutta Italia. La MotoGP ha visto un quarto campione del mondo diverso finire su quattro diverse moto ufficiali nelle ultime quattro stagioni.

È stato il primo titolo piloti Ducati in 15 anni dalla stagione 2007 di Casey Stoner. Allo stesso tempo, Bagnaia è diventato il primo italiano in 50 anni a diventare un campione del mondo su una moto dall’Italia.

La difesa del titolo di Quartarara alla fine fallì. Il quarto posto nel gran premio non ha deluso, ma se la Yamaha vuole lottare per il titolo iridato anche il prossimo anno, purtroppo il ritmo della gara di oggi fa sì che la MotoGP sarà molto probabilmente dominata dalle moto europee…

Risultati Gran Premio Valencia MotoGP (20/20 gara, 27 giri = 108,135 km; solo top 10):

1. Álex Rins (Spagna, Suzuki) 41:22.250

2. Brad Binder (RJA, KTM) +0,396

3. Jorge Martín (Spagna, Ducati) +1.059

4. Fabio Quartararo (Fra., Yamaha) +1.911

5. Miguel Oliveira (Port., KTM) +7.122

6. Joan Mir (Spagna, Suzuki) +7.735

7. Luca Marini (It., Ducati) +8.524

8. Enea Bastianini (It., Ducati) +12.038

9. Francesco Bagnaia (It., Ducati) +14.441

10.Franco Morbidelli (It., Yamaha) +14.676

Classifica finale piloti MotoGP per la stagione 2022 (dopo 20/20 gare; solo top 10):

1. Francesco Bagnaia (Italia, Ducati) 265

2. Fabio Quartararo (Fra., Yamaha) 248

3. Enea Bastianini (It., Ducati) 219

4. Aleix Espargaró (Spagna, Aprilia) 212

5. Jack Miller (Aus., Ducati) 189

6. Brad Binder (RJA, KTM) 188

7. Álex Rins (Spagna, Suzuki) 173

8. Johann Zarco (Fra., Ducati) 166

9. Jorge Martín (Spagna, Ducati) 152

10. Miguel Oliveira (Por., KTM) 149

Fonte: MotoGP

Carlita Monaldo

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