Gli italocanadesi, schierati nella Repubblica Ceca, sono intervenuti nell’Italia orientale

Rinnovare: 29/07/2022 16:56
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Roma – L’aereo antincendio italiano Canadair CL-415, intervenuto giovedì nella Repubblica Ceca, è ora schierato per combattere gli incendi nell’Italia orientale. ČTK è stato notificato oggi dalla Protezione civile italiana. La regione Friuli-Venezia Giulia sta assistendo a numerosi focolai significativi vicino al confine con la Slovenia. Altri incendi sono scoppiati nel sud del Paese, ad esempio vicino a Napoli e Palermo. Anche in questo caso sono stati schierati aerei antincendio.

La preoccupazione maggiore nella regione Friuli-Venezia Giulia è l’incendio nei pressi del villaggio di Taipana (Tipána in sloveno) vicino al confine con la Slovenia. L’incendio è a 300 metri dalle zone residenziali. Da questa mattina sul posto lavorano due canadesi, che giovedì hanno partecipato alla lotta contro l’incendio nel Parco nazionale di České Švýcarsko. Nella notte sono leggermente cresciuti anche gli incendi nel Carso italiano, anche vicino al confine sloveno. L’area era in fiamme da undicesimo giorno.

I vigili del fuoco italiani stanno anche combattendo gli incendi nel sud Italia. Giovedì sono scoppiati due grandi incendi intorno a Napoli e Palermo. A Napoli un denso fumo ha avvolto la parte nord della città, mentre a Palermo i vigili del fuoco sono rimasti coinvolti in diversi incendi. In entrambi i casi, le squadre di soccorso hanno schierato aerei ed elicotteri.

In una dichiarazione a ČTK, la Protezione Civile italiana ha affermato che un dispiegamento di aerei all’estero per un giorno non è raro. L’Italia sta fornendo canadesi per combattere gli incendi nella Svizzera ceca attraverso il meccanismo RescEU dell’UE. “Ogni giorno, gli Stati coinvolti in questo meccanismo comunicano a Bruxelles le loro capacità libere in base alle loro esigenze interne”, ha affermato l’ufficio stampa.

Secondo i dati della Protezione Civile italiana, i due canadesi hanno sorvolato il territorio ceco per 16 ore ed effettuato 43 sortite. Hanno rilasciato 258.000 litri di acqua nelle aree colpite dal fuoco nella Svizzera ceca.

Secondo il sistema europeo EFFIS, quest’anno in Italia sono bruciati 32.000 ettari di foreste e aree boscate. Nel rapporto odierno, l’organizzazione ecologica italiana Legambiente ha affermato che dal 2008 allo scorso anno sono caduti in Italia 7.200 chilometri quadrati di cenere, che equivale all’area della Moravia meridionale. L’anno scorso è stato devastante, quando ha bruciato 1.500 chilometri quadrati.

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Carlita Monaldo

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