Decine di manifestanti internazionali si sono riuniti giovedì in Puglia per preparare le manifestazioni previste per sabato contro il vertice del G7 che si terrà a Borgo Egnazia.
Il vertice del Gruppo dei Sette maggiori paesi industriali è stato presieduto dal primo ministro italiano Giorgia Meloni.
A Fattizze d’Arneo, uno dei tre campi in cui si sono riuniti gli attivisti, i manifestanti hanno preparato striscioni dimostrativi mentre tenevano pannelli tematici sulle questioni discusse al vertice internazionale.
Importante anche la scelta di questo campo: si trova in un’area attualmente in fase di rimboschimento da parte della comunità locale ed è da anni in conflitto con il vicino centro tecnico Porsche. La pista ha recentemente fatto notizia a causa del rifiuto da parte della Commissione Europea di un progetto che prevedeva l’esproprio di ulteriori terreni e l’abbattimento di alberi dall’antica foresta dell’Arneo.
Nicholas Omonuk, un attivista ugandese, ha detto di essersi unito all’organizzazione Il campo “No G7”. richiamare l’attenzione sulle problematiche legate al cambiamento climatico per le popolazioni dei paesi del Sud.
“Siamo quelli che affrontano il maggior numero di crisi, e la maggior parte di queste crisi sono causate dai paesi del G7 o dai paesi del Nord”ha sottolineato.
Il vertice del G7, che durerà fino a sabato, si concentrerà sul conflitto globale, sulla diffusione dell’intelligenza artificiale e sui problemi in Africa, inclusa la migrazione incontrollata dal continente all’Europa.
Verranno discusse anche questioni importanti come il cambiamento climatico e le relazioni con la Cina.
QUELLO G7 è un forum informale con vertici annuali per discutere di politica economica e questioni di sicurezza, che riunisce Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti.
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