Giro d’Italia 2023 · Decima prova, descrizione, orari di partenza e arrivo, dati tecnici e risultati | scandian

Giro 2023 di tappa in tappa: com’è la 9a tappa?

Remco Evenepol ha recuperato la Maglia Rosa nel piovoso pomeriggio di domenica 14 maggio vincendo con il tempo la sua seconda prova in assoluto al Giro 2023 41,24 secondi. Questa è la sesta vittoria stagionale per il Belgio, 43esima in carriera, 24esima per Quick Step Soudal dell’anno.

Questo il risultato di una tappa che però ha visto molto di più, visto che almeno quattro corridori si sono lanciati a una velocità massima di quasi 60 km/h.

In realtà la gara è stata più di questo: questa volta il belga non è stato facile come sulla Costa dei Trabocchi dove ha messo in mostra le sue doti, vincendo la prima tappa senza concessioni.

Se nel primo tempo il Belgio aveva messo 11 secondi tra lui e l’uomo (in questo caso i due concorrenti Ineos-Grenadiers, Gerint Thomas E Tao Geoghegan Hart), già in pochi secondi il distacco si è ridotto a due secondi, per assicurarsi la vittoria grazie a un secondo di vantaggio.

Epilogo: Thomas è secondo a +0.01 e Geoghegan Hart a +0.01. Le prime quattro fasi hanno una differenza di soli 4 secondi.

Lo scenario inverso è cugino di Roglic (Jumbo-Visma), principale rivale a priori di Remco Evenepoel in questo Giro: lo sloveno non ha brillato nel primo set (+0.31), ma alla fine si è rifatto di 17 secondi, che hanno risparmiato mobili qui di tappa, dove ha guadagnato 14 secondi preziosi nella tappa di ieri.

Risultati Giro d’Italia 2023 14 maggio: qualificazione Top Ten nella nona tappa

  1. Remco Evenepoel (Soudal Quick Step) – 41.24
  2. Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) +0,01
  3. Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers) +0,02
  4. Stefan Kung (Grupama-FDJ) +0,04
  5. Bruno Armirail (Groupama-FDJ) +0,08
  6. Primoz Roglic (Jumbo-Visma) +0.17
  7. Thymen Arensman (granatieri Ineos) +0,24
  8. Aleksandr Vlasov (BORA – Hansgrohe) + 0.30
  9. Joao Almeida (Emirati Arabi Uniti) +0,35
  10. Damiano Caruso (Bahrain Vittorioso) +0.42

Miglior latino nella tappa 9 del Giro d’Italia 2023

  • 31. Rigoberto Urán (EF Education-EasyPost, Colombia) + 02:05
  • 39. Santiago Buitrago (Bahrain Vittorioso, Colombia) + 02:41
  • 47. Einer Rubio (Movistar, Colombia) + 03:06

9a tappa Giro 2023: martedì 16 maggio, Scandiano – Viareggio, 196 km ⭐⭐

Informazione

L’Appennino toscano fa da sfondo all’inizio di questa tappa, caratterizzata dagli alti e bassi del primo chilometro. Dopo una serie di brevi salite si raggiunge il Passo delle Radici (1^ tappa GPM al km 87,5), che segna il passaggio dall’Emilia-Romagna alla Toscana, con l’ingresso in Provincia di Lucca e più precisamente al Col d’Arciana. Minimo dislivello, ad eccezione degli ultimi 3 km del settore. Alle loro spalle i corridori incontreranno una veloce discesa verso Castelnuovo Garfagnana e un’altra breve salita verso Monteperpoli (per il secondo GPM a 120,7 km). La tappa prosegue con una leggera salita che porta a Camaiore e all’arrivo a Viareggio.

Dati tecnici

  • Distanza: 196 km
  • Dislivello: 2.600 m
  • Punti salienti: nella prima parte della tappa saranno decisivi i 40 km da Villa Minozzo (primo traguardo volante) alla salita al Passo delle Radici. Le estremità sono rigorosamente in linea retta. Gol segnati: 48,1 km Villa Minozzo; km 154,1 Ponte di Moriano. GPM: km 87,5 Passo delle Radici (1.527 m); km 120,7 Monteperpoli (491 m).
  • Ultimi km: Gli ultimi 3 km sono completamente pianeggianti e rettilinei, da Lido di Camaiore a Viareggio. Arrivo tramite strada asfaltata (larga 8 metri).

Programma Giro 2023, 16 maggio

  • Partenza: 12:05 (ora locale in Italia)
  • Arrivo: 17:15 (ora locale in Italia)

Sono poco più di 7 ore in Colombia ed Ecuador

ECCO UN RIASSUNTO DELLA FASE 8 E UNA DESCRIZIONE DELLA FASE 9

Giro 2023: punti salienti della 106a edizione

  • Il percorso del Giro d’Italia 2023 prevede tre cronometro individuali, di cui una a cronometro. Il 27 maggio la tappa 20 culminerà al Monte Lussari, con una rampa che raggiungerà un dislivello del 22%
  • 6 tappe per alpinisti: 7 (Gran Sasso), 13 (Crans-Montana), 16 (Bondone), 18 (Val di Zoldo), 19 (Tre Cime di Lavaredo) e 20 (Lussari) hanno una tappa finale, mentre la 3a la fase 4 (Laceno) si concluderà con un piccolo tratto pianeggiante dopo l’incoronazione
  • Il tour si è svolto quasi interamente in territorio italiano. Le uniche eccezioni sono la tappa 13, che terminerà in Svizzera, e la tappa 14, che attraverserà il canton Vallese.
  • La Cima Coppi, la salita più alta del Giro d’Italia, arriva alla tappa 13, in Svizzera, il Col du Grand-Saint-Bernard, a 2.470 metri al confine tra Italia e Svizzera

PER SAPERNE DI PIÙ: Perché ai ciclisti latini piace il Giro?

Giacomo Sal

"Esploratore. Introverso. Inguaribile specialista del cibo. Secchione della musica. Appassionato di alcol. Esperto di birra."