Algeria-Italia: giovedì Sonatrach ha firmato un protocollo d’intesa con il gruppo italiano “Eni”, che mira ad accelerare lo sviluppo dei giacimenti di gas scoperti in Algeria e ridurre l’impronta di carbonio utilizzando l’idrogeno verde.
La cerimonia della firma è stata supervisionata dall’amministratore delegato di Sonatrach Taoufik Hakkar e dal direttore generale del gruppo italiano Eni, Claudio Descalzi.
Il Presidente della Repubblica, Abdelmadjid Tebboune, ha partecipato alla cerimonia della firma, durante la quale ha effettuato una visita di Stato in Italia, insieme al Primo Ministro italiano Mario Draghi.
Secondo un comunicato di Sonatrach, il protocollo d’intesa firmato dalle due parti è “una nuova base per una proficua collaborazione in campo energetico tra Algeria e Italia, che lavorerà per promuovere ulteriormente le relazioni tra i due Paesi”.
La stessa fonte ha aggiunto che la riduzione dell’impronta di carbonio sfruttando l’idrogeno verde consentirebbe di valutare la capacità di gas disponibile per lo sviluppo accelerato del campo scoperto da Sonatrach.
Si prevede che il volume di produzione di gas delle aree oggetto dell’accordo raggiunga circa 3 miliardi di metri cubi l’anno, il che contribuirà, aggiunge il comunicato, ad aumentare la capacità di esportazione dell’Algeria verso l’Italia attraverso il gasdotto internazionale Enrico Mattei/Transmed .
Questo accordo riguarda la valutazione tecnica ed economica del progetto pilota di idrogeno verde presso il giacimento di North Bir Rabaa, che mira a ridurre l’impronta di carbonio dell’impianto a gas in questo campo.
Sonatrach ha affermato che l’accordo risponde alla strategia di sostenibilità dell’azienda per lo sviluppo di tecnologie che hanno un impatto positivo sull’ambiente e per sviluppare progetti che riducano l’impronta di carbonio delle attività del resort.
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