Euronews Oggi | Novità lunedì 25 settembre 2023

L’Ucraina sta valutando l’impatto degli attacchi russi sulle strutture portuali e sul settore agricolo da quando il presidente russo Vladimir Putin ha posto fine all’accordo sull’esportazione di grano dell’Ucraina a luglio.

Le chiavi della giornata in questo video di 20 minuti

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IODomenica notte missili e droni russi sono caduti nel porto di Odessa e lunedì mattina, poco prima di parlare con voi, hanno trovato i corpi di due lavoratori portuali in uno dei fienili.

Nel frattempo, il massacro delle truppe azere nell’enclave del Nagorno Karabakh non è ancora venuto alla luce. Attualmente sono cinquemila gli armeni che sono stati costretti a lasciare le loro case da quando è iniziata questa domenica l’evacuazione di emergenza perché comprendono che le loro vite sono minacciate dalle operazioni di pulizia etnica.

Tuttavia, per quanto riguarda i duecento morti provocati dal primo attacco dell’esercito azerbaigiano, non c’è stata alcuna conferma definitiva né del numero esatto dei morti, né degli obiettivi militari fissati dal governo presidenziale. Ilhan Alievné una risposta internazionale che, nonostante il silenzio generale, considerasse legittimi gli attacchi all’enclave, già in mano all’Azerbaigian.

Ma in questo video potete vedere molto di più, tra le altre cose, della vita quotidiana in Libia, dove le agenzie delle Nazioni Unite stanno affrontando ogni tipo di difficoltà nel muoversi in un paese diviso dopo gli omicidi in Libia. Gheddafi.

Papa Francesco ha parlato di un’accoglienza generale per gli immigrati e i rifugiati. L’Italia ha esortato i governi di ogni genere che il fatto che Lampedusa sia stata la prima terra scoperta da coloro che volevano raggiungere l’Europa, rischiando la vita e spesso perdendola nel Mediterraneo, non significa che l’Italia debba essere presente da sola. per tutti gli arrivi.

Tuttavia, la condivisione delle responsabilità su un problema che è un problema europeo, non italiano o greco, non c’è stata e le quote per i singoli paesi, quando sono state fissate, sono state sistematicamente violate dai tempi della guerra in Siria. Questa elusione delle responsabilità di accoglienza non trova equilibrio in politiche diverse dalla fiducia nei regimi autoritari africani come la Tunisia, che di fatto equivale a repressione dei rifugiati e degli emigranti.

La fine dello sciopero degli sceneggiatori a Hollywood è stata anche un avvertimento pubblico contro la tubercolosi

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Le chiavi della giornata in questo video di 20 minuti

Alberto Baroffio

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