Euro 2022 | 10 giocatori “under the radar” da guardare all’Europeo

07/06/2022 alle 17:03

Est


Vogliamo evidenziare alcuni giocatori importanti della loro squadra, che sono di altissimo livello; ma per un motivo o per l’altro è sotto il radar delle grandi luci

La Women’s Euro Cup 2022 è il più grande raduno di stelle del calcio femminile del nostro continente. In questo grande evento estivo saranno presenti tutti i giocatori più famosi, famosi e conosciuti sia dai fan più abili, sia dai fan più recenti. Ma oggi vogliamo evidenziare alcuni giocatori importanti della sua squadra, il cui livello è molto alto; ma per un motivo o per l’altro è sotto il radar delle grandi luci. Sono sicuro che molti di voi lo apprezzeranno nelle prossime settimane e saranno d’accordo sul fatto che la loro performance meriti probabilmente più lodi. Vi invito a scoprire questi dieci grandi giocatori:

1 – Mary Earps (29 anni – Inghilterra/Manchester United)

Non so quali fossero le probabilità 1 anno fa Mary Earps è diventata il principale portiere dell’Inghilterra, anche nella rosa, ma la sua stagione e le sue prestazioni allo United le hanno fatto guadagnare il diritto di essere la scelta numero uno in porta per Sarah Wiegman. Mentre tutti avevano previsto che Ellie Roebuck, Hannah Hampton e Sandy Maclver avrebbero avuto una feroce battaglia per i titolari, l’aggressivo portiere del Nottingham ha trionfato su un’intera generazione di giovani che ha entusiasmato la stampa e i fan lavorando “nell’ombra”, avendo un prestazione impressionante, regolare, ed è stata la chiave per il suo club per combattere fino all’ultimo momento per entrare in Champions League. Sempre ben piazzato, con buoni riflessi e senza paura di uscire da sotto il bastone. Il lavoro ha le sue ricompense.

2 – Kathrin Hendrich (30 anni – Germania/Wolfsburg)

Wild card difensiva del calcio tedesco. Può giocare come esterno in entrambi i profili e come difensore centrale. E in tutte le posizioni le prestazioni sono eccezionali. Molto è stato detto negli ultimi mesi sulla dinamica mutevole del Wolfsburg alla fine della stagione, e parte della colpa è dell’esperta difensore lupa. Da esterno è un giocatore che ti dà arrivi, comprensione del gioco, consegna di palla, buoni cross e zero precipitazioni; ma la sua conversione al centro dà a tutta la Volkswagen una sicurezza e una semplicità che mancano al team. E da quello che si può intuire, Martina Voss-Tecklenburg emulerà quella formula in nazionale per cercare di risolvere i gravissimi problemi che devono affrontare in quella posizione. Inoltre, con la sua posizione di difensore centrale, ha permesso a Lena Oberdorf di essere rilasciata come centrocampista. La migliore difesa che la Germania ha in questo momento.

3 – Clara Matéo (24 anni – Francia/Parigi FC)

Aveva promesso molto nelle stagioni precedenti, ma l’anno scorso era uscito nel campionato francese dove aveva segnato 11 gol e fornito 7 assist che hanno permesso al Paris FC di entrare in Champions League. Un attaccante di eccezionale qualità e capacità tecnica, con agilità, mobilità e capacità atletiche sufficienti per brillare tra l’élite. Forse presto lo vedremo in uno dei più grandi d’Europa. Pur essendo davvero un attaccante che può giocare come attaccante, anche se mi piace che sia un po’ più spostato sulla fascia, sembra Corinne Diacre, data la mancanza di un generatore di gioco o solo di un centrocampista con qualità sufficienti per fare da collegamento. unificazione tra attacco e centrocampo, vuole provarci con lui da titolare come da interno. Non so se lì riuscirà a sfruttare tutte le sue qualità, ma sono sicuro che molti di voi troveranno in Matéo un giocatore che vorresti che la tua squadra firmasse in futuro.

| Clara Mateo, attaccante francese del Paris FC | @PFC_femminili

4 – Hanna Glas (29 anni – Svezia/Bayern Monaco)

Quando si parla di Svezia, si pensa sempre ad Asllani, Rolfö, Blackstenius e ad altri attaccanti. Ma devo rivendicare il ruolo di uno dei migliori terzini del pianeta come Hanna Glas. Un terzino destro molto completo che eccelle in quasi ogni aspetto del gioco. Abile sulla palla, bravo nella guida e con una mentalità offensiva che era un problema ogni volta che attaccava sulle fasce. Ma allo stesso tempo abbastanza bravo in fase difensiva grazie alla sua intelligenza, al suo fisico e alla sua comprensione del gioco da non farsi scoprire la sua posizione. Uno dei giocatori di più alto livello della squadra scandinava.

5 – Julie Blakstad (21 anni – Norvegia/Manchester City)

Non aveva molte opzioni nei suoi primi mesi in Inghilterra, ma molti di noi credono che il giovane e versatile norvegese sia un diamante duro. L’ex Rosenborg è un’ala mobile, veloce, agile, ambidestro, birichina, coraggiosa, alla guida fantastica, ecc. Fondamentalmente ha tutto per avere successo. L’unico problema era che per brillare doveva giocare nella sua posizione, e non era il terzino destro che Martin Sjögren schierava a causa di tutta l’artiglieria che la squadra nordica aveva in attacco. Farà bene perché alla fine è un grande giocatore, ma è un peccato che abbiamo perso tutta la sua brillantezza offensiva. Lo stesso giocatore ha espresso il suo disagio per la sua nuova posizione. Conoscendo la sua competitività, non mi stupirei se fosse motivato a dimostrare che anche in fase difensiva può essere tanto decisivo quanto in attacco contro i rivali sulle fasce.

6 – Lisa Boattin (25 anni – Italia/Juventus)

Uno dei giocatori più regolari in termini di prestazioni che ha la squadra italiana e che ha sviluppato e innalzato il suo livello contemporaneamente alla Juventus e al calcio italiano. Un’ala difensiva molto solida, intelligente, di carattere, che sa posizionarsi bene e usa intelligentemente il suo piccolo fisico; ma anche abbastanza pericoloso quando si unisce all’attacco con un gran tiro di sinistro. Forse non attira molta attenzione, o meglio che altri giocatori italiani, soprattutto in attacco, hanno più profili mediatici, ma il giocatore veneto è un tassello che se non per loro, il successo crescente di entrambi. scelta come squadra del Torino.

| Lisa Boattin, calciatrice italiana della Juventus | @boattin3

7 – Lynn Wilms (21 anni – Paesi Bassi/Wolfsburg)

Se dobbiamo evidenziare un giocatore “nell’ombra” di una squadra che genera tante speranze e con un giocatore famoso come la squadra olandese, penso che sia solo Lynn Wilms. E penso che ne valga assolutamente la pena. Non è facile passare dall’Eredivisie a una squadra esigente come il Wolfsburg, per non parlare di ottenere un lavoro da titolare a fine stagione dopo aver trascorso più di metà della stagione a riprendersi da un infortunio alla schiena. È ancora in allenamento e ha molto da migliorare; ma ha già incontrato una lupa di altissimo livello e con la sua nazionale che dimostra di essere fatto per la super élite. Una squadra, che può giocare anche in posizione centrale, è molto difensiva, dove si distingue per sapersi posizionare bene, usare il proprio corpo e dove potrebbe solo aver bisogno di migliorare la propria mobilità; ma che fa anche danni in attacco grazie alle sue buone capacità tecniche, alla superba produzione di palla e alla comprensione del gioco. Ciò di cui l’Olanda ha più bisogno a breve termine è un terzino di qualità. E Wilms è il miglior progetto che hanno avuto a breve e medio termine. Forse questo Campionato Europeo arriverà presto. Anche se ha pensato lo stesso anche per il suo trasferimento al Wolfsburg, e alla fine ha dimostrato di avere un posto.

8 – Nicole Billa (26 anni – Austria/Hoffenheim)

Uno degli attaccanti più prolifici del calcio europeo, ma ha un profilo molto basso in termini di riconoscimento pubblico e mediatico. Comprensibile forse qualche anno fa, ad esempio a Euro 2017, quando “solo” era un attaccante appassionato, ma incomprensibile oggi quando le sue prestazioni in termini di gol e quello che produce per la sua squadra anche a livello europeo d’élite. Né più né meno di 53 gol e 14 assist nelle ultime tre stagioni di Bundesliga (64 partite). L’unico record all’altezza di una superstar. E la sua evoluzione da attaccante appassionato ad attaccante con mille risorse in area da finire anche per fare il passaggio finale nell’ultimo terzo del campo è stata sbalorditiva. Uno dei giocatori più sottovalutati del momento.

9 – Glódís Perla Viggósdóttir (27 anni – Islanda/Bayern Monaco)

Una delle parti chiave dell’aggressiva squadra islandese che incontreremo quest’estate al Campionato Europeo. Dopo aver brillato al Rosengard a Damallsvenskan, passare a un campionato superiore come la Bundesliga sembrava la decisione giusta. E nel suo primo anno in un grande club come il Bayern, ha dimostrato di avere il livello e il talento per soddisfare i più alti livelli di domanda. Un grande difensore centrale, molto forte in aria, forte, con buoni movimenti dalla lunga distanza ma forse dovrebbe migliorare la sua mobilità. Ancora giovani e con margini di miglioramento, abbiamo affrontato uno dei capisquadra dell’isola.

10 – Tessa Wullaert (29 anni – Belgio/Fortuna Sittard)

Vediamo, sconosciuto non lo è. Alla fine, è ancora il miglior giocatore del Belgio. Ma avremo sempre quella sensazione con Wullaert sul “e se”, che potrebbe essere la superstar di questo sport e che non ha ancora finito. Il fatto che non sia più solo nella massima serie, ma in una squadra in corsa per la Champions è incomprensibile. Ma ehi, ognuno guida la gara come vuole e avrà le sue priorità. Nel calcio, il giocatore belga è sempre una gioia per il pubblico, un giocatore con ottime qualità tecniche e una visione del gioco che, insieme al suo coraggio e che non nasconde nei giorni importanti, lo rende uno dei tuoi giocatori preferiti . in attesa di guardare. Il Belgio ha avuto un momento molto difficile per superare questo turno, ma se vuole farlo, ha bisogno della migliore versione del capocannoniere della sua storia. Quello con il grande appuntamento.

Giacomo Sal

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