ROMA, 22 nov. (DPA/PE) –
L’ex ministro dell’Interno italiano e co-fondatore del partito di estrema destra della Lega Nord, Roberto Maroni, è morto questo martedì all’età di 67 anni dopo che una malattia che durava dal 2021 lo aveva costretto a lasciare il fronte. politica italiana.
“Ottimo segretario, superministro, ottimo governatore, leghista da sempre e per sempre. Buon vento, Roberto”, gli ha ricordato così l’attuale leader del partito, anche ex ministro dell’Interno Matteo Salvini.
A condividere parole di ricordo anche il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che, visibilmente commosso, lo ha descritto in conferenza stampa come “una delle persone più talentuose” che avesse mai incontrato in vita sua.
Già su Twitter la Meloni ha condiviso una foto dei due e ha espresso il suo “profondo” rammarico per la morte di “un amico, un politico intelligente e capace di servire le istituzioni con buon senso e concretezza”.
Maroni, uno dei politici più influenti in Italia negli ultimi decenni, insieme a Umberto Bossi nel 1991 ha fondato il partito di estrema destra originariamente noto come Lega Nord, ribattezzato Liga nel 2020.
È entrato nel Parlamento italiano nel 1992 e non lo ha lasciato fino al 2013. Sotto il governo dell’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è stato due volte Ministro dell’Interno (nel 1994-1995 e nel 2008-2011) e una volta è stato responsabile del Lavoro portafoglio (2001 – 2006).
“Lettore certificato. Zombie geek. Avido esperto di alcol. Tipico fanatico del cibo. Praticante di viaggio.”