ROMA, ITALIA (10 gennaio 2015).- Grande regista
Italia È morto questo sabato a Roma all’età di 92 anni Francesco Rosi, vincitore del Gran Premio al Festival di Cannes nel 1972 con “Il caso Mattei”.
Secondo il Corriere della Sera, il regista e sceneggiatore, costretto a letto da diverse settimane a causa di una bronchite, è morto nel sonno.
Rosi, nato il 15 novembre 1922 a Napoli, è entrato nel mondo dello spettacolo dopo aver studiato giurisprudenza.
Esordì in teatro e proseguì nel cinema dove, nel 1948, fu assistente di Luchino Visconti nel film La terra trema.
La sua collaborazione con Visconti è continuata in altri progetti come il film Bellísima di cui è stato sceneggiatore.
È considerato uno dei maestri del cinema investigativo e, nel 1961, il suo lavoro Salvatore Giuliano sui banditi siciliani ebbe un successo internazionale.
Nel 1963 vinse il Leone d’Oro di Venezia con il film Hands on the City con Rod Steiger. Quasi 10 anni dopo, nel 1972, vinse il Gran Premio
Festival del cinema di Cannes con il Caso Mattei, che racconta la morte di Enrico Mattei, presidente del gruppo petrolifero ENI, nel 1962.
Il Festival del Cinema di Berlino gli ha conferito l’Orso d’Oro alla carriera nel 2009, e la Mostra del Cinema di Venezia gli ha assegnato il Leone d’Oro per lo stesso motivo nel 2012.
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