La visita del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike al Circuit de Barcelona-Catalunya è ormai storia, e ora è il momento di vedere chi è uscito al top dal Round del Prosecco DOC de Catalunya e chi lo ha fatto al ribasso. Il fine settimana ha visto un solo titolare, Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati), che ha battuto il record assoluto del circuito e ha aggiunto altre tre vittorie. Ma, a parte questo, la Casa ha conquistato un podio speciale e due grandi rivali si sono scontrati in pista.
ASPETTO POSITIVO DI PARCELONA: più vittorie, traguardi raggiunti…
Álvaro Bautista ha portato il suo vantaggio complessivo a 69 punti su Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) dopo aver segnato altri tre gol a Barcellona, secondo consecutivo quest’anno e anche su questa pista. Inoltre, ha battuto il suo precedente record di tutti i tempi durante la Superpole di sabato. 11 vittorie nelle prime 12 gare del 2023 sono qualcosa che solo Neil Hodgson ha ottenuto nel 2003 e lo stesso Bautista nel 2019.
La Yamaha è entrata nel Round di Catalunya con 396 podi nel WorldSBK e, con una media di quattro podi per Round di quest’anno dei suoi piloti Razgatlioglu e Andrea Locatelli, sembrava meritevole di 400. E lo ha fatto in Gara 2, dopo tre secondi posti per il turco e un ritorno al terzo posto per l’Italia nella Superpole Race. Con quel podio, la Yamaha ha superato la Honda nella classifica dei podi di tutti i tempi nel WorldSBK, con la Honda dietro di 397.
Fine settimana consistente per l’americano Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW), che è la migliore BMW su una pista dove è stato storicamente veloce. Ha fatto segnare il nono miglior tempo nella Tissot Superpole, la sua migliore posizione in griglia da quando è entrato in BMW, ed è stato in grado di trasformarlo in tre piazzamenti nella Top 9 in gara: 9° in Gara 1 e Tissot Superpole Race e 7° in Gara 2. e alla Superpole .
DOVEVANO CAMBIARE: cadute nella lotta per il podio, scontri tra rivali e gare a vuoto
Sul lato negativo, Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ha conquistato il podio in Gara 1 e nella sua battaglia per ripetere il risultato nella Superpole Race è rimasto vittima di una caduta. La pista era leggermente bagnata a causa della pioggia che ha iniziato a cadere a metà sessione, e nel bel mezzo della lotta con Razgatlioglu, alla curva 1, ha calpestato la linea bianca ed è caduto a terra. Questo lo ha portato a partire decimo in Gara 2, riuscendo a rimontare fino al quinto posto.
Il round catalano si è rivelato difficile anche per Axel Bassani (Motocorsa Racing). L’italiano è riuscito a qualificarsi solo 14° in Superpole, ma sa sfruttare due partenze in Gara 1, una delle quali dopo la bandiera rossa, per lottare a pieno titolo per il podio. Ad inizio gara ha lottato contro Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati), che lo ha superato in modo aggressivo alla curva 3, poco prima di entrare in collisione all’uscita della curva 10. Il pilota è caduto, mentre Bassani ha ricevuto una penalità sul giro lungo per l’incidente . Domenica è riuscito a concludere solo decimo nella Superpole Race e undicesimo in Gara 2.
Mentre Gerloff si sta godendo il miglior weekend da quando è arrivato in BMW, Scott Redding (Team ROKiT BMW Motorrad WorldSBK) si trova nella situazione opposta. Per la prima volta da quando è entrato a far parte del WorldSBK nel 2020, Redding non è riuscito a segnare un punto in un Round. Il britannico si è qualificato 13° in Superpole, ma è partito 16° in Gara 1 dopo aver ricevuto una penalizzazione di tre posizioni per guida troppo lenta, e in gara è stato costretto al ritiro per un incidente al primo giro con Remy Gardner (GRT Yamaha GYTR Team WorldSBK). Nella Superpole Race si è piazzato 12° e in Gara 2 non è riuscito a concludere a causa di un problema tecnico.
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