Nell’assenza Egan Bernalil migliore dei suoi rivali degli ultimi anni, Tim Ineos Grenadiers ha accennato a quelli che sarebbero stati i suoi giocatori chiave per il Tour de France, a cui il colombiano si sarebbe unito se non fosse caduto a Gachancipá.
Rod EllingworthIl direttore della squadra dell’Inghilterra, riferisce che scommetterà Adam Yachts come capoclassifica al round di gala, anche se il pilota che è arrivato in squadra come uno degli acquisti importanti nel 2021 non si è messo in mostra come previsto. Non era, ad esempio, nell’ultimo numero della Vuelta a Espaa, quando era tra i primi 4 della classifica generale.
Sebbene Ellingworth non si riferisse a Geraint Thomas, Non è un segreto per nessuno che sarà un altro leader del Tour de France, vista la sua esperienza, la sua tecnica nelle prove cronometrate e le sue buone condizioni fisiche nelle giornate di montagna. Certo, la cosa più importante era che era già il vincitore di questa competizione, nel 2018, un anno prima di Egan Bernal. Quello che lo appesantisce, da allora, non è mai stato abbagliato, a volte per incidenti durante le competizioni, altri possono essere tipici della sua età (35 anni). Il suo titolo più recente è il Tour de Romandie 2021.
“Adam Yates manterrà le aspettative generali degli INEOS Grenadiers al Tour de France. Viene con la speranza di migliorare la sua quarta posizione complessiva nel 2016 e lavoreremo con lui per farlo. È ambizioso e lo vuole, quindi andrà in Tour con la squadra che ha”, ha spiegato il manager in una conversazione con il portale CyclingNews
Contro Yates, come con lo scalatore colombiano, ha giocato contro il fatto di non brillare nella prova del tempo, anche se in montagna si è distinto per i suoi attacchi esplosivi. Ebbene, per la cronometro il Team Ineos ha già piloti esperti, come l’italiano Filippo Gannadoppio campione del mondo in questa modalità e buon amico di Egan.
“Ganna punta a cronometro d’apertura e prima maglia gialla a Copenaghen”aggiunto Ellingworth. Vale la pena ricordare che la prima giornata del Tour de France partirà dalla Danimarca nell’edizione 2022.
Di Daniel Felipe Martinez, uno degli altri bravi arrampicatori della squadra, forse il migliore in questo momento, essendo tra i primi tre nelle due gare del World Tour a cui ha partecipato quest’anno (Vuelta al Algarve e Parigi-Nizza), si prevede che lo farà diventare la casa di lusso di Yates e Thomas. Lui, però, si adopererà per diventare il capo della classifica, motivo per cui potrebbe raggiungere Bora-Hansgrohe nel 2024, dove gli daranno una chance.
Al Giro d’Italia, la prima grande festa dell’anno, scelta dagli Ineos Grenadiers per guadagnare Maglietta Rosa sarà ecuadoriana Riccardo Carapaz, campione dell’evento nel 2019 e medaglia d’oro nella modalità pista ciclabile alle Olimpiadi di Tokyo. Per raggiungere questo traguardo, sarà accompagnato dall’australiano Richie Porte e dall’inglese Tao Geoghegan Hart, che è diventato il primo campione nel 2020.
“Continueremo con Richard Carapaz per il Giro d’Italia. È una carriera che si adatta a Richard ed è per questo che vuole concentrarsi Corsa rosa”, concludere Rod Ellingworth. Se vince, sarà il quarto titolo consecutivo della squadra in questa competizione.
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