Il presidente della Federcalcio italiana (FIGC), Carlo Tavecchio, 74 anni, ha rassegnato le dimissioni lunedì nel corso della riunione del Consiglio federale.
Ha lasciato l’incarico una settimana dopo l’eliminazione della Nazionale agli spareggi del Mondiale.
“Tavecchio ha preso atto del cambiamento di scenario e del fatto che alcune componenti che in passato gli hanno dato sostegno, fanno fatica a rinnovargli questa fiducia”, ha detto Giancarlo Abete, ex presidente della Federazione.
Carlo Tavecchio è stato eletto presidente della FIGC nell’agosto 2014.
La sua scelta di non dimettersi dopo l’eliminazione dell’Italia la scorsa settimana contro la Svezia è stata criticata da molti nel mondo del calcio, ma anche dal presidente del Comitato Olimpico Italiano, Giovanni Malago.
Entro 90 giorni dovranno svolgersi nuove elezioni per nominare il nuovo presidente della federazione.
Attualmente il calcio italiano non ha più un presidente della federazione, né un allenatore, né un presidente della Lega Serie A (divisione 1) e nemmeno un presidente della Lega Serie B (divisione 2).
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