Molte invenzioni e creazioni sono nate grazie a intellettuali e geni italiani. Una selezione di dieci invenzioni italiane che hanno rivoluzionato la quotidianità.
Il telefono
Nella cultura popolare, l’invenzione del telefono va ad Alexander Graham Bell il 10 marzo 1876. Nel suo paese d’origine le versioni differiscono. Nel 1887, un immigrato italiano di nome Antonio Meucci fece causa a Graham Bell. Meucci, infatti, aveva già fatto domanda di brevetto nel 1871. In mancanza di risorse, quest’ultimo sarebbe stato salvato e licenziato. L’11 giugno 2002 la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha finalmente riconosciuto Antonio Meucci come l’inventore del telefono: “Se Meucci avesse potuto permettersi la tassa di $ 10 per mantenere una promessa di brevetto dopo il 1874, nessun brevetto sarebbe stato rilasciato a Bell”.
Batteria elettrica
Scoperte scientifiche nate da una competizione amichevole. Nel 1786 il fisico Luigi Galvani notò che le cosce di rana si stavano contraendo intorno a due diversi metalli. Descrisse questo fenomeno come elettricità animale. Alessandro Volte in visita all’amico non è della stessa opinione. Per lui, il metallo funge da generatore di elettricità solo a contatto con un conduttore bagnato. Nel 1800 decise allora di realizzare pile di zinco e argento sovrapposti, separati da un telo imbevuto di acqua salata. Senza saperlo, ha inventato la prima batteria elettrica, precursore di molte invenzioni.
Radio
Appena ventenne, Guglielmo Marconi, giovane fisico, tentò alla fine dell’Ottocento di costruire la prima radio. Nel 1895 inviò un segnale tramite onde elettromagnetiche. La distanza era troppo breve e non ha attraversato l’ostacolo. Dopo diversi tentativi, non ha ceduto ai commenti dei suoi compagni e ha cercato di risolvere questo problema. Nell’estate del 1895 Marconi realizzò l’impossibile e, con l’aiuto del suo cameriere, realizzò il primo collegamento telegrafico entro 2,4 km nelle Alpi.
Pianoforte
Una creazione prodotta per puro caso. Il principe Ferdinando III de’ Medici, passando per la città di Padova nel 1687, notò lo strumento di Bartolomeo Cristofori, giovane artigiano di strumenti musicali. Ferdinando decide di portare Cristofori a Firenze a lavorare per lui. Per ordine della famiglia reale, Cristofori nel 1709 incarnerà il primo pianoforte della storia.
Microprocessore
Il 15 novembre 1971 nasce il primo microprocessore. Le piccole cose che sono presenti oggi nei prodotti di tutti i giorni: computer, telefoni, televisori e molti altri, sono state create non da una ma da due persone. Marcian Hoff L’ingegnere americano di Intel e il project manager italiano Federico Faggin hanno inventato l’Intel 4004 da 3,3 mm in grado di eseguire fino a 60.000 operazioni al secondo ed elaborare i dati contenuti nei programmi. Questa scoperta ha notevolmente rivoluzionato il mondo dell’informatica.
Occhiali
Chi è l’inventore ufficiale degli occhiali? Una cosa è certa, sono apparsi per la prima volta in Italia intorno al 1290. Anche se fin dall’antichità esistevano metodi per curare gli occhi, è stato necessario attendere la fine del XIII secolo per inventare gli occhiali. Secondo la prima testimonianza scritta, due italiani sarebbero i responsabili di questa scoperta: Alessandro Spina e Salvino degli Armati, ma senza sapere in realtà a chi spettasse tutto il merito.
elicottero
Molto prima della sua invenzione come lo conosciamo oggi, gli elicotteri si muovevano già in Italia, in particolare con la vite pneumatica di Leonardo da Vinci realizzata nel 1487. Poi, nel 1828, Vittorio Sarti d’Italia costruì un modello di elicottero con due ruote girevoli. rotore. Nel 1877 Enrico Forlanini fece volare per pochi secondi un piccolo elicottero. Finalmente nel 1930 Marinello Nelli, anche lui italiano, volò sul primo elicottero coassiale realizzato da Corradino d’Ascanio nel 1925. Corradino d’Ascanio fu anche l’inventore della Vespa nel 1946.
Plastica
Nel 1954 nasce la plastica grazie al chimico Giulio Natta. Più precisamente, ingegneri e chimici italiani hanno creato una versione moderna della plastica, che viene utilizzata oggi, vale a dire il polipropilene. Nel 1963 la plastica – realizzata con il polipropilene – si è fatta strada nelle case italiane e nel mondo: con il boom economico, il nuovo materiale, leggero ed economico, è diventato una moda, di cui ora ne paghiamo le conseguenze. . Giulio Nata è stato insignito del Premio Nobel per la Chimica nel 1963.
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Olivetti_Programma_101_-_Museo_scienza_e_tecnologia_Milano.jpg
Programma 101, il precursore del primo personal computer
L’Italia ha visto anche la nascita del Programma 101, noto anche come P101, un calcolatore programmabile spesso accreditato come il primo personal computer al mondo. Prodotta tra il 1965 e il 1971, l’azienda Olivetti la sviluppò sulla base del concetto originale dell’ingegner Pier Giorgio Perotto e del progetto dell’architetto Mario Bellini. La macchina è stata utilizzata principalmente dalla NASA per calcolare alcuni allunaggi.
Idromassaggio
La tecnica dell’idromassaggio è stata inventata dall’italiano Candido Jacuzzi, in un contesto sfortunato. Quando aveva solo quindici mesi, il figlio di Candido Jacuzzi si ammalò di una forma di febbre reumatica. Suo figlio era in terapia in ospedale per alleviare il dolore, ma per garantire la continuità della terapia Candido sviluppò una pompa da utilizzare nella vasca da bagno di famiglia, che in seguito fu chiamata J-3000, il primo idromassaggio domestico. La commercializzazione di questa pompa iniziò nel 1956, Candido Jacuzzi ha lasciato in eredità il suo nome. Solo a partire dal 1968 sono state prodotte le pompe che hanno permesso di integrare l’idromassaggio nelle vasche e nelle jacuzzi così come le conosciamo oggi.
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