Dieci diede le ali al suo Pegaso
Illustrando questa modifica, il modello è da 50,26 a 60,26, con una capacità massima di 6 t a un’altezza di lavoro di 26 m. In questa logica, 45.30 diventa 60.30, che è 6 t a 30 m. A questo livello, entrambi i modelli ottengono 1,5 t di capacità di sollevamento massima. Due carrelli elevatori fuoristrada con carichi sfalsati condividono lo stesso motore FPT, sviluppano una potenza nominale di 170 CV e soddisfano i requisiti della norma europea Fase V. Questo motore è accoppiato a una trasmissione idrostatica a 2 velocità Un’altra caratteristica comune, la nuova cabina, è dotata di serie di 2 joystick. Ciò facilita la movimentazione poiché i comandi sono ispirati alle gru di sollevamento. Per l’operatore, ciò significa che il joystick sinistro controlla l’estensione e la sovrastruttura del braccio, mentre il joystick destro controlla il sollevamento e l’inclinazione del carrello. Il produttore equipaggia entrambi i modelli con una pompa idraulica a cilindrata variabile, che aumenta notevolmente la precisione del movimento del braccio. Aumenta anche la progressività del movimento. La portata idraulica è di 290 1/min. Come altri modelli, il Pegasus 60.26 e 60.30 adotta una torretta con rotazione continua di 360°, oltre che uno stabilizzatore. La dotazione standard prevede, di serie, il radiocomando con 2 joystick che facilitano l’utilizzo a distanza della macchina.
versatilità
Destinato alle operazioni di movimentazione pesante, il carrello fuoristrada Pegasus si caratterizza per la versatilità e l’eccezionale livello di dotazioni, soprattutto nel settore dei dispositivi di sicurezza. Tra le specifiche della gamma Pegasus ci sono stabilizzatori con livellamento automatico e un sistema di controllo elettronico (basato su tecnologia CANBUS) che consente l’intervento in qualsiasi posizione. Come funziona? Il sistema misura in tempo reale i parametri ottimali di lavoro e di sicurezza attraverso una diagnosi approfondita in base alla superficie di appoggio, alla posizione dello stabilizzatore e al tipo di carico per avere il controllo totale delle condizioni di lavoro. . Joystick con sensore “uomo presente”, preciso e sensibile, permette di regolare la velocità di rotazione della torretta. Il sistema di inversione del controllo automatico permette di avanzare con la torretta che ruota di 180° per facilitare gli spostamenti in spazi ristretti. La gamma è composta da comandi telescopici con rotazione non continua e non continua di 360°, che possono ospitare un’ampia varietà di accessori (dalle piattaforme agli argani, compresi tutti i tipi di benne e forche, aprendosi a tutti i tipi di cantieri di applicazione.
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