Così il colombiano ha visto il Giro d’Italia 2024, dopo la sesta tappa

Il Giro d’Italia 2024 prevede tappe emozionanti con un percorso di 180 chilometri pieno di grovigli, dislivelli, strade aperte e culminante con la vittoria dello spagnolo Pelayo Sánchez. Julian Alaphilippe e Luke Plapp hanno completato il podio della giornata.

La giornata è iniziata nella città di Viareggio e diversi ciclisti hanno tentato di scappare, tra cui Mikkel Honoré, Martín Marcellusi, Simon Clarke e Mattia Bais. Più tardi, Fernando Gaviria e Julian Alaphilippe hanno cercato una sorpresa. Il primo porto fu conquistato da Filippo Fiorelli, ma il gruppo rimase unito.

Dopo pochi chilometri si è formata una fuga con Kaden Groves, Pelayo Sánchez, Julian Alaphilippe, Luke Plapp, Matteo Trentin e Filippo Fiorelli. Successivamente si è unito a loro Andrea Vendrame dall’Italia.

Il primo sprint è stato vinto da Groves. Dopo 50 chilometri hanno raggiunto Sterrato, la sfida di oggi. Vento e polvere rendono le cose difficili ai ciclisti. Il plotone principale era a più di tre minuti di distanza e tutti erano in allerta per un possibile attacco.

Quando il gruppo è arrivato su una strada sterrata, si è verificato un incidente tra diversi corridori, tra cui Daniel Felipe Martínez, Cian Uijtdebroeks e Ben O’Connor, costretti a fermarsi e proseguire la gara senza ulteriori conseguenze.

Alaphilippe e Plapp hanno poi condiviso i punti per gli sprint e le salite rimanenti.

Il gruppo ha continuato a premere, ma alla fine non è riuscito a colmare il divario e Pelayo Sánchez ha vinto, dopo aver battuto Alaphilippe e Plapp a un ritmo vertiginoso.

Venerdì sarà il primo giro di prova di questa edizione della Corsa Rosa, con un percorso di 40 chilometri che si concluderà con 7 chilometri di salita. Lo scenario perfetto affinché i favoriti possano distinguersi e distinguersi nella classifica generale.

Classifica generale del Giro d’Italia 2024, dopo la sesta tappa

  • 1. Tadej Pogacar (Emirates UAE Team) – 23h20’52”
  • 2. Geraint Thomas (Granatiere INEOS) – a 46″
  • 3. Daniel Felipe Martínez (Bora Hansgrohe) – a 47″
  • 4. Cian Uijtdebroeks (Noleggio biciclette Visma) – a 55″
  • 5. Einer Rubio (Team Movistar) – a 56″
  • 6. Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan) – a 1′ 07″
  • 7. Juan Pedro López (Lidl Trek) – a 1′ 11″
  • 8. Jan Hirt (Soudal Quick Step) – a 1′ 13″
  • 9. Alexei Lutsenko (Astana) – a 1′ 26″
  • 10. Esteban Chaves (EF Education EasyPost) – a 1′ 26″

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Giacomo Sal

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