La gara italiana ha concluso la seconda giornata dopo 152 km tra Palma di Montechiaro e Caltanissetta dove la montagna è stata protagonista così come il ciclista colombiano.
Il secondo giorno proponeva un copione simile al giorno precedente, anche se questa volta con gli alpinisti che cercavano di scappare presto per raccogliere punti di montagna.
Questi includevano Nordal di Biesse Carrera, Kadota di EF Education EasyPost, Lacchi di Team Qhubeka, Burchio di Team Work Service, tra gli altri e Andrés Mancipe della Colombia Tierra de Atletas che si è unito al primo gruppo per cercare di scappare.
Mentre il gruppo di fuggitivi si è preso del tempo lontano dal gruppo, i favoriti hanno ascoltato la chiamata del loro leader di tenersi a distanza di sicurezza scappando.
La competizione in questi giorni è piuttosto dura in quanto il terreno si fa insidioso con alcune salite e poi discese che devono essere affrontate con attenzione per evitare complicazioni e cadute nel lotto.
I ciclisti colombiani della Colombia Tierra de Atletas hanno vissuto un’ottima giornata per la loro condizione, per lo più alpinisti, dove hanno affrontato grandi ciclisti come Vincenzo Nibali dell’Astana Qazaqstan, Domenico Pozzovivo dell’Intermarché Wanty Gobert, tra gli altri come il vincitore della gara diurna Damiano Caruso the è stato inserito nelle fila del Bahrain Wins per il Giro de Sicilia, è arrivato come leader della Nazionale Italiana.
Mancipe e il gruppo in fuga sono riusciti a prendere un vantaggio di oltre 3 minuti dal lotto principale da dove hanno spinto il ritmo a meno di 50 km per poter competere per la tappa, oltre a una buona posizione in classifica generale.
Squadre come Eolo Kometa hanno inseguito in meno di 40 km, il che ha contribuito a ridurre il divario tra i due gruppi. A 15 km dalla fine, rimane un solo corridore: l’italiano Stefano Gandin del Team Corratec, ma non avrà molto lavoro da fare da solo poiché il gruppo ha premuto l’acceleratore per finire.
Nell’ultimo tratto questi ultimi si sono qualificati entrati a 4 km dal traguardo e da allora i climber preferiti si stanno preparando a fare le presentazioni per la vittoria. In precedenza, il corridore del caffè Cristian Rico ha cercato di uscire dal gruppo ma è stato perseguitato.
Il boss principale non ha permesso più fughe e con un ritmo di gara forte hanno scelto il più forte per competere nella fase 2. Caruso avrebbe vinto lì, seguito da ‘Messina Shark’ Nibali che è arrivato 2° e Kenny Elissonde del 3° Segafredo Track.
Per quanto riguarda i colombiani, il migliore di oggi è stato Edgar Andrés Pinzón della Colombia Tierra de Atletas che entra in area con 3 secondi differenza rispetto a Caruso.
13 è Daniel Munoz (Tramoggia Drone Androni Giocattoli), 19 Germán Darío Gómez (Colombian Athlete’s Land) entrambi a 13″quindi entra Juan Carlos López dell’Astana Qazaqstan al 17° posto al 21° postoseguito da Il colombiano Yeisson Casellas Tierra de Atletas in 21″ e al 27° posto.
Diego Alba di Drone Hopper Androni Giocattoli entra in campo al 23′ vincitore di tappa, seguito da Raffaele Pineda che si piazza 36° su 25 , Cristiano ricco due corridori colombiani Tierra de Atletis sono arrivati a 1’31″ in 48a posizione.
Nelson Soto era 85esimo dopo più di 5 minuti e i suoi compagni di squadra nella Tierra de Atletis Colombia, Andres Mancipe era 90° a 6 minuti e 1 secondo dopo essere rimasto bloccato in una perdita tutto il giorno.
Infine, Jhonatan Chaves di D’Amico UM Tools non è finito sul palco perché ha dovuto ritirarsi durante la competizione.
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