Cos’è il trasformismo e perché domina la politica italiana?


  • La tendenza a cambiare partito nello stesso periodo della strategia politica si verifica da diversi decenni


  • Ciò ha, in molte occasioni, creato coalizioni politiche inaspettate e la sensazione che “tutto è possibile”.


  • Un recente incontro tra Carlo Calenda, dell’opposizione, e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha fatto sorgere i sospetti su un nuovo episodio

La politica italiana ha la sua strada. È (quasi sempre) autodistruttivo, ma riesce a risorgere dalle ceneri in un gioco in continuo movimento, in cui i media hanno il loro ruolo. Il cosiddetto spettacolo politico. Un luogo dove le previsioni meteo spesso sono inutili e si aspettano sempre gli ultimi movimenti. Nella scorsa legislatura l’Italia ha vissuto tre diversi governi: Conte I, Conte II e il governo guidato da Mario Draghi. Il tutto con una combinazione di ideologie diverse in una dinamica difficile da seguire. La coalizione è caduta ma si è unita in un altro modo e ha ricominciato senza andare al voto. La legislatura con l’apparente vittoria della destra ha aperto un nuovo scenario, un esecutivo eletto con voto popolare dopo oltre un decennio di governo tecnico. Ma i primi movimenti politici ci mostrano che alcune dinamiche restano intatte nel tempo. La posizione politica italiana ripropone lo stesso gioco, lo stesso colpo, avvertendo che non è il momento di abbassare la guardia.

Alberto Baroffio

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