L’Italia continuerà a sostenere l’Ucraina nella lotta contro l’aggressione russa, comprese le forniture militari. Lo ha detto sabato il premier italiano Giorgia Meloni dopo un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. A suo avviso, le guerre devono finire solo con una pace giusta, che non deve assomigliare a invasioni e occupazioni. Il Presidente dell’Ucraina ha ringraziato l’Italia per l’assistenza fornita da Roma all’Ucraina.
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“Noi sosteniamo la pace purché sia una pace giusta”, ha detto il premier italiano, che ha invitato la Russia a fermare la sua aggressione. Secondo lui, la pace non può essere imposta all’Ucraina. “Continueremo a fornire assistenza, compresa l’assistenza militare, in modo che l’Ucraina abbia una posizione ferma durante i negoziati (di pace)”, ha aggiunto il primo ministro.
In una conferenza stampa, Zelensky ha ringraziato il governo italiano per l’assistenza fornita. Secondo lui, nell’incontro con la Meloniova si è discusso della sicurezza dell’Ucraina e sono state prese “decisioni importanti riguardo alla protezione dei nostri cieli”. Zelenskyi ha anche ricordato il destino dei bambini ucraini portati in Russia.
Meloniová ha affermato che Roma sostiene la graduale integrazione dell’Ucraina nell’Unione Europea e il partenariato tra l’Ucraina e l’Alleanza del Nord Atlantico. “L’Ucraina sta lottando duramente per i valori europei”, ha detto Meloni, secondo cui il futuro dell’Ucraina è europeo.
Sabato a Roma, Zelenskyi ha anche tenuto colloqui con il presidente italiano Sergio Mattarella.
Incontra il Papa
Sabato pomeriggio il presidente ucraino ha anche incontrato Papa Francesco in Vaticano. Gli ha chiesto di condannare i crimini della Russia in Ucraina e allo stesso tempo di ringraziarlo per l’attenzione prestata dal capo della Chiesa cattolica alla situazione nel suo Paese.
“Entrambi hanno concordato sulla necessità di proseguire le attività umanitarie a sostegno della popolazione”, ha detto il portavoce vaticano Matteo Bruni dopo l’incontro.
A suo avviso, il Papa ha sottolineato “l’urgente necessità di un’azione umanitaria verso le persone più vulnerabili, le vittime innocenti del conflitto”. Il Papa continua a pregare Dio per ottenere la pace in Ucraina, ha aggiunto Bruni.
Il Papa ha donato al presidente dell’Ucraina una statuina a forma di ramoscello d’ulivo, che è uno dei simboli della pace. Zelenskyj ha regalato al Papa un’icona della Vergine Maria dipinta sul giubbotto antiproiettile.
L’intervista è durata 40 minuti, che la televisione pubblica italiana RAI ha definito una durata superiore alla media.
Papa Francesco ha ripetutamente criticato la guerra in Ucraina dall’inizio dell’aggressione russa e ha chiesto la fine dei combattimenti. Ha descritto la nazione ucraina come martiri.
Tuttavia, ha anche criticato le forniture di armi che l’Ucraina ha ricevuto dai paesi occidentali. Il papa ha recentemente annunciato che il Vaticano ha preparato la sua missione di pace, ma non ha rivelato ulteriori dettagli. Francesco ha anche detto che il Vaticano è pronto ad assistere il ritorno dei bambini ucraini dalla Russia.
Zelenskyi ha parlato l’ultima volta con il Papa prima dell’inizio dell’invasione russa. Da fine febbraio 2022, da quando è scoppiata la guerra, parla al telefono con il Papa. Kiev ha invitato il Papa a visitare l’Ucraina. Il primo ministro ucraino Denis Shmyhalo ha parlato in Vaticano a fine aprile.
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