Lo spagnolo Carlos Alcaraz lunedì ha chiuso la “top 3” della classifica ATP dopo non aver difeso il titolo vinto al torneo Queen’s dello scorso anno, a favore del serbo Novak Djokovic, salito al secondo posto, in una classifica che è leader, ora con più vantaggi, Jannik Sinner dall’Italia. Il giovane tennista transalpino, 22 anni, ha ampliato la sua posizione in vetta al ranking mondiale dopo aver vinto il titolo al torneo di Halle (Germania), nella categoria ATP 500 e sull’erba. Sinner è così al primo posto con 9.890 punti, dopo averne accumulati 410, davanti a Djokovic (8.360) che questa settimana non ha preso parte a nessun torneo a causa di un infortunio al ginocchio. Il serbo però è risalito di una posizione ed è tornato secondo nel mondiale, dopo che Alcaraz è sceso al terzo posto, con 8.130 punti a favore di El Palmar. Il murciano ha perso 450 punti per non aver eguagliato il risultato ottenuto al Queen’s nel 2023, quando alzò il trofeo. In questa edizione, Alcaraz giovedì ha salutato il torneo disputato a Londra, nella categoria ATP 500 e anche sull’erba, dopo essere caduto agli ottavi contro l’inglese Jack Draper in due set 7-6 e 6-3. Sinner, a una sola settimana dall’inizio di Wimbledon, difenderà solo 700 punti nel terzo ‘Grande Slam’ dell’anno, una posizione più comoda rispetto ai suoi rivali perché è al vertice. E Djokovic ne difenderà 1.200 e Alcaraz, il campione in carica, 2.000. Nella restante “top 10″, il polacco Robert Hurkacz, finalista ad Halle, è risalito di due posizioni fino al settimo posto, la migliore posizione della sua carriera. Nell'”Armada” spagnola, nella “top 100” e ad eccezione di Alcaraz, tutti hanno perso una posizione: Alejandro Davidovich (36, -3), Pedro Martínez (48, -2), Jaume Munar (63, -3) e Roberto Carballés (65, -3).
“Esploratore. Introverso. Inguaribile specialista del cibo. Secchione della musica. Appassionato di alcol. Esperto di birra.”