Betis e Roma hanno pareggiato 1-1 in casa del Benito Villamarín alla quarta giornata del Girone C di Europa League, risultato in cui i cileni di Manuel Pellegrini si sono assicurati la qualificazione al turno successivo, con la domanda se sarebbero stati primi o secondi, e così via il passaggio del girone allenato da José Mourinho.
In parità, Sergio Canales porta in vantaggio il Betis con un potente tiro da fuori area a 9 minuti dall’intervallo, anche se nella ripresa la Roma va avanti con la guineana Mady Camara e pareggia al 53′ con la rete di Andrea. E’ Belotti che deve validare il VAR, escludendo che ci sia un fuorigioco, che la Roma giocherà per continuare il torneo contro i bulgari Ludogorets.
Le prime due squadre, considerate le favorite nel girone C di Europa League, si affrontano, anche se con il Betis davanti al Cile guidato da Manuel Pellegrini in testa dopo una carriera perfetta in questo torneo, con 9 punti su 9 possibili, e la Roma con più urgenza e doveva essere terzo, con solo 3 nei primi tre giorni.
Pellegrini, fedele alla sua politica di rotazione, ha effettuato otto cambi in undici partite rispetto all’ultima giornata di campionato, con Paul della Costa d’Avorio e Guardado del Messico in mezzo; Rodri, Canales e Joaquín in testa; e il brasiliano Willian José è andato a segno; contro una squadra romana con due vittime importanti: il centrocampista Nicolò Zaniolo, espulso una settimana fa a Roma-Betis, e l’attaccante argentino Paulo Dybala, infortunato.
La Roma, consapevole della posta in gioco e costretta a vincere per recuperare il terreno perso e sfondare nelle prime due, è uscita con grandi ambizioni, conducendo a centrocampo e molto verticalmente contro il Betis che ha difeso l’attacco italiano e, forse più fuori slancio che fuori. di vantaggio. , preoccupato anche il portiere del Portogallo Rui Patricio.
Dopo la prima diffida di Rodri Sánchez, con un tiro da fuori area che il portiere romanista ha parato senza problemi, poi replicato dall’italiano Lorenzo Pellegrini con un semi-errore parato dal cileno Claudio Bravo, la squadra di Mourinho ha continuato a provarci, anche se senza precisione .nel suo aspetto per attaccare in una partita fisicamente, con intensità e con alternative.
Tra alti e bassi l’uno dell’altro, i Canales hanno raccolto un bel cross dalla destra per il terzino sinistro Juan Miranda, che, in circostanze straordinarie, non è riuscito a fermare palla o finire, rovinando una buona scelta, mentre i romani, con Lorenzo Pellegrini al timone, ha sopportato la pressione, ma senza successo. La Roma ha mostrato buona volontà, anche se non ha mai finito di mettere in pratica le sue idee offensive, che è stata sfruttata dal pragmatico Betis per passare in vantaggio sul tabellone con un potente sinistro di Canales dal limite dell’area deviato e ingannato dal brasiliano Roger Ibanez. Rui Patricio che non ha potuto evitare l’1-0.
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Gli italiani non hanno capacità di reazione e anche Canales, più ispirato dalla formazione spagnola, è riuscito ad aumentare il vantaggio di Verdiblancos con un altro tiro dalla balconata dell’area che, in questo caso, è andato a lato.
Andrea Belotti ha segnato nei minuti di recupero, con un colpo di testa su cross di Spinazzola, ma il suo gol è stato annullato per netto fuorigioco. Dopo la ripresa i romanisti, con la partenza della Guinea Mady Camara da vero insider del serbo Matic, sono partiti alla grande, ma sono costati una fortuna smantellare il Betis organizzato e senza fretta, in vantaggio sul tabellone, nonostante de Mourinho stessero meglio. per cercare una cravatta.
Si tratta di un’azione ben difesa dal Betis e con molta incertezza, all’8′ del secondo tempo, in un’apertura sulla destra dell’area dell’inglese Tammy Abraham che raggiunge Belotti per passare la palla più a destra. per Camara, che, molto acuto dal momento in cui è sceso in campo, gli ha regalato un ‘passaggio mortale’ per far segnare l’attaccante italiano.
L’1-1, però, è stato escluso in prima istanza per fuorigioco, fino a quando il VAR non lo ha convalidato al 56′ tracciando la linea e verificando che, per quasi pochi millimetri, gli ospiti fossero in posizione legale. Da allora, e nonostante Pellegrini abbia rinfrescato la sua squadra con l’inserimento dei brasiliani Luis Henrique e Borja Iglesias per Joaquín e Willian José, prima, e poi dell’argentino Guido Rodríguez e del portoghese William Carvalho per Guardado e Canales, la partita è stata intricata, senza avere un dominatore netto, ma con la Roma un po’ più ampia.
Nonostante la Roma, con Camara molto attivo, abbia continuato a inseguire il pareggio, il Betis non ha faticato a mantenere il risultato ottenendo un passaggio matematico al turno successivo di Europa League e battendo una certa differenza reti con la Roma, anche se continua ha dovuto aspettare per assicurarsi il comando e quindi salvarsi prima degli ottavi di finale.
FOGLIO DI GIOCO
1 – Vitello: Bravo; Aitor Ruibal, Pezzella, Luiz Felipe, Miranda (Álex Moreno, m.86); Salvato (William Carvalho, m.80), Paul; Rodri, Joaquín (Luis Henrique, m.69), Canales (Guido Rodríguez, m.80); Willian José (Borja Iglesias, p.69).
1 – Roma: Rui Patrizio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Pellegrini (El Shaarawy, m.88), Matic (Mady Camara, m.46), Spinazzola (Viña, m.71); Abramo, Belotti (Bove, p.76).
Obbiettivo: 1-0, M.34: Canale. 1-1, M.53: Belotti.
Arbitro: Taso Sidiropoulos (Grecia). Ha ricordato ai locali Guardado (m.31), Joaquín (m.31), Miranda (m.80) e Rodri (m.90), e ai visitatori Matic (m.35), Mancini (44) e Camara (m. . .58).
Incidente: La quarta giornata del Girone C di Europa League si è giocata al Benito Villamarín davanti a 52.472 spettatori, di cui circa 2.000 romanisti.
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