NO.C’è. Zero. Spazio vuoto. Niente è definito come l’assenza e l’assenza di qualsiasi oggetto. o qualcos’altro, che è stato vissuto dai tifosi bianconeri (perché azulón voleva il contrario) al Santiago Bernabéu. Carlo Ancelotti Ha tirato fuori la barca, con quattro partenti dall’inizio e tre rimanenti dopo la pausa, verso niente di più assoluto contro il Getafe richiede punti per la discesa sempre più urgente. La missione è chiara: sopravvivere indenne fino al fischio finale è una delle parti più importanti di un allenatore italiano. La fortuna ha tentato troppo e il risultato non è stato così positivo come previsto dalla partita precedente battaglia di Manchester dentro stadio etihad. Il colpo di Camavinga al ginocchio sinistro ha messo in difficoltà la tranquillità del Real Madrid: “Ginocchio leggermente slogato, ma stabile e soprattutto mobilità. L’interno del ginocchio gli dava fastidio…disse Ancelotti.
uomo da José Bordalas cercano di accompagnare la nave verso il nulla che fornirà loro un legame importante nelle loro aspirazioni alla sicurezza, ma figura Marco Asensio, che senza paura ha guidato la squadra bianca nel grande porto. Centrocampista spagnolo ha preso le sue scarpe classiche dal davanti dal nullatoccare palla maximovicche è fuorviante Davide Soria prima che il punteggio riflettesse 1-0. Il pareggio è stato rotto, la squadra azulón è stata costretta a inventarsi qualcosa per trovare il pareggio… ma il copione è stato scritto prima ancora che la partita iniziasse. La prestazione miracolosa di Asensio presuppone entrambi i numeri 12 sul suo conto dei gol in questa stagione, ha eguagliato il suo miglior record di gol in una stagione da giocatore bianco. Lo stesso gol segnato la scorsa stagione. Se contiamo gli obiettivi con Scelta ne ha 13 (ne ha fatto uno ai Mondiali in Qatar) e sarebbe a due a due di distanza dall’eguagliare il suo miglior record (15 nel 2016-17, 10 con il Real Madrid e 5 con l’Under 21).
Il giardino di Marco
“In un porto italiano, ai piedi delle montagne, viva il nostro amico Marco in un’umile dimora. Si è alzato molto presto per aiutare la sua gentile madre“, inizia così la canzone di qualche cartone animato che segna un’intera generazione e ne racconta la storia le avventure del piccolo Marco e della sua scimmietta Amedio. Nel caso degli 11 bianchi, Marco non vive in Italia, ma è gestito da italiani; la sua umile dimora è il Santiago Bernabéu; e non si è svegliato per aiutare sua madre, lo ha fatto per servire e proteggere il Real Madrid.
“Buona notte di nuovo nel mio giardino”ha assicurato Asensio sui suoi social dopo aver regalato i tre punti ai bianconeri al 70′, perché quando la notte sembra correre senza meta… Vinicio appare sulla scena, l’agitatore brasiliano è quello che gli spalti del Bernabéu hanno chiesto, per provare a dare un po’ di emozione alla partita. Estremo Ha proposto di più con le sue prime due partenze rispetto a qualsiasi altra cosa vista prima e l’atmosfera confortevole che si irradiava sull’erba si è conclusa baciando le reti della porta Davide Soria sotto forma di obiettivi
“È stata una partita molto dura contro un avversario tosto, soprattutto in difesa. È difficile aprire una lattina, ma siamo migliorati molto quando abbiamo segnato e ottenuto la vittoria, il che ci aiuta ad affrontare la partita di mercoledì“, ritiene il centrocampista dopo la partita. E Asensio è una delle migliori notizie per la squadra bianconera in vista della partita contro la squadra di Pep Guardiola. Goditi il parco in particolare… e la nuova funzione che gli ha dato il tecnico azzurro: falso 9. Marco è sceso in ricezione, si è unito ai compagni e ha guidato l’attacco. Forse i suoi esami in terza media erano più un motivo di necessità… o forse un’alternativa se succede qualcosa di inaspettato Musei di Manchester. Le prove sono andate bene e la sceneggiatura di Carletto aveva già una tacca in più sul suo revolver.
Il Bernabéu ha inflitto il rigore
Come spiegare con la partita di Hazard contro il Getafe… che questo calciatore è stato Top 3 al mondo di recente? La risposta è facile… ma la missione sembra impossibile. L’ala belga ha perso tutta l’essenza che circonda la sua figura mentre si fa strada attraverso un tiro difficile premier League. Il 7′ gira per 61 minuti sul campo del Bernabéu, finché Ancelotti lo sostituisce con Vinicius, il calciatore che dovrebbe Devo imparare da Hazard sulla fascia sinistra. A lui è capitato come una moto, proprio come ai suoi rivali, di prendere il sopravvento… e il resto della storia è noto.
“Sono molto contento di Hazard, ma oggi ho perso tutte le illusioni del mondo”contato michele torre a MARCA nell’anteprima della partita. Una sensazione simile a quella dei tifosi del Real Madrid che ieri sera sono andati allo stadio. Il cambio ha portato a un grande fischio… che è stato fischiato dal calciatore fuori contratto quest’estate. L’orchestra di fiati messa insieme all’ingresso di Mariano è stata il jackpot della partita. L’attaccante ispano-dominicano aveva acquistato tutti i biglietti per la fiera e il risultato finale si è deciso al primo scambio nel giardino di Marco. Verdetto finale di Santiago Bernabeu Era schietto e non lasciava spazio a dubbi.
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