Non è stato un inizio da sogno per ‘Pecco’ Bagnaia, in quanto la pioggia al Sepang International Circuit durante la Moto2 FP2 ha completamente influenzato le condizioni della pista durante i secondi liberi della MotoGP, guidato da Cal Crutchlow (WithU Yamaha RNF Team), rendendo impossibile migliorare . il record mattutino, guidato da Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) davanti ad Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) e Marc Márquez (Team Repsol Honda).
In questo modo Bagnaia è stato costretto a fare i compiti nelle FP3, se possibile, finendo 11° con una combinazione di 3 millesimi dal cutoff per un passaggio diretto in Q2. Guidando bene negli ultimi minuti delle FP2, i più coraggiosi sono riusciti a conquistare la prima posizione nella seconda sessione, con Crutchlow in testa davanti a Bagnaia e al bisognoso Alex Marquez (LCR Honda).
Il tempo di 2:05.710 del britannico in condizioni miste è molto encomiabile, poiché lo fa con la gomma posteriore media a differenza di altri piloti che guidano le slick. Alcune note, tuttavia, sono lontane dall’1:59,479 che ha visto Binder finire come benchmark seguito da Rins e Márquez.
Quarto in lizza per il titolo, mantenendo le opzioni matematiche, ma così lontano, Enea Bastianini (Gresini Racing MotoGP) ha iniziato il weekend con il piede giusto finendo 4° nella combinata dopo le FP2 dove nessuno dei due piloti è riuscito a migliorare il tempo mattutino. prove a causa delle condizioni variabili della pista. ‘The Beast’ è seguito nell’orario da Joan Mir (Team Suzuki Ecstar) che chiude una grande giornata per Suzuki.
Dietro di soli 15.000, Jorge Martín (Prima Pramac Racing) ha messo a segno il secondo Desmosedici GP del record di venerdì. Da non dimenticare l’appuntamento nella Top 10 di Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP). ‘El Diablo’ ha subito voltato pagina dopo aver passato il comando a Bagnaia. Il talentuoso pilota di Nizza ha fatto registrare il settimo tempo, battendo Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing MotoGP™) con un margine di 9mila.
Molto diverso il bilancio finale della prima giornata per Bagnaia. Poiché qualche minuto prima aveva piovuto, l’italiano è stato quasi retrocesso da un passaggio diretto in Q2, senza spazio per reagire. Il duo Mooney VR46 Racing Team, composto da Luca Marini e Marco Bezzecchi, ha chiuso la Top 10, lasciando il loro connazionale e amico della VR46 Academy a soli 3 km.
Non c’è infatti spazio per la magia nonostante abbia guidato gomme scivolose nel tratto finale delle FP2 e l’italiano dovrà aspettare che i cieli di Sepang gli siano gentili durante le FP3.
Bagnaia non è l’unico riferimento Ducati in attesa del terzo turno di prove libere. Con Franco Morbidelli (Monster Energy Yamaha MotoGP) e Alex Márquez sulle loro tracce, le Desmosedici GP22 di Jack Miller (Ducati Lenovo Team) e Johann Zarco (Prima Pramac Racing) completano la Top 15 della combinata. Entrambi hanno fatto un passo avanti nel round finale delle FP2 e cercheranno di riscattarsi sabato.
Zarco, dal canto suo, è stato coinvolto nell’incidente mattutino in cui Pol Espargaro, 16 anni, (Team Repsol Honda) è stato sanzionato con 3 posizioni in griglia per essere rientrato in pista in modo pericoloso. Senza dubbio, non è stata la migliore premiere per la famiglia Espargaró. Aleix (Aprilia Racing) è potuto finire solo nella Top 20 dietro al compagno di squadra Maverick Vinales, con entrambi gli spagnoli alle spalle di Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing) in classifica e Crutchlow che si godeva le posizioni del primo pomeriggio.
La prestazione di Aleix è stata completamente condizionata dalla caduta mattutina alla curva 9 dove non è tornato in pista. Nel pomeriggio avrebbe corso, accumulando qualche giro in meno rispetto alla maggior parte dei suoi rivali. Non c’è bisogno di correre rischi, ma oggi a partire dalle 23:50 (ora dell’Argentina) la storia sarà molto diversa nelle FP3 che possono giocare un ruolo importante nel futuro del Campionato.
Ecco come appare la tabella oraria combinata:
Inviare | # | Pilota | Motociclo | Vendita | Tempo atmosferico | diverso |
1 | 33 | Brad Legante | KTM RC16 | 18 | 1.59.479 | – |
Due | 42 | alex rins | Suzuki GSX-RR | 17 | 1.59.576 | 0,097 |
3 | 93 | Marc Marquez | Honda RC213V | quindici | 1.59.623 | 0,144 |
4 | 23 | Enea Bastianini | Ducati Desmosedici | quindici | 1.59.875 | 0,396 |
5 | 36 | Giovanna Mir | Suzuki GSX-RR | 16 | 1.59.951 | 0,472 |
6 | 89 | Giorgio Martino | Ducati Desmosedici | 17 | 1.59.966 | 0,487 |
7 | venti | Fabio Quartararo | Yamaha YZR-M1 | 18 | 2.00.543 | 1.064 |
8 | 49 | Fabio Di Giannantonio | Ducati Desmosedici | quindici | 2.00.552 | 1.073 |
9 | 10 | Luca Marina | Ducati Desmosedici | 14 | 2’00.733 | 1.254 |
10 | 72 | Marco Bezzecchi | Ducati Desmosedici | 13 | 2.00.767 | 1.288 |
undici | 63 | Francesco Bagnaia | Ducati Desmosedici | quindici | 2.00.770 | 1.291 |
12 | ventuno | Franco Morbidelli | Yamaha YZR-M1 | 17 | 2.00.771 | 1.292 |
13 | 73 | Alex Marquez | Honda RC213V | 16 | 2.01.015 | 1.536 |
14 | 43 | Jack Miller | Ducati Desmosedici | quindici | 2’01.034 | 1.555 |
quindici | 5 | Giovanni Zarco | Ducati Desmosedici | 16 | 2’01.048 | 1.569 |
16 | 44 | Pol Espargarò | Honda RC213V | quindici | 2’01.200 | 1.721 |
17 | 88 | Miguel Oliveira | KTM RC16 | 17 | 2’01.247 | 1.768 |
18 | 35 | cal kruklow | Yamaha YZR-M1 | 16 | 2.01.251 | 1.772 |
19 | 12 | Maverick Vinales | Aprilia RS-GP | 16 | 2’01.328 | 1.849 |
venti | 41 | Alessio Espargarò | Aprilia RS-GP | 5 | 2.01.654 | 2.175 |
ventuno | 87 | Remy Gardner | KTM RC16 | 17 | 2’01.704 | 2.225 |
22 | 40 | darryn raccoglitore | Yamaha YZR-M1 | 10 | 2.01.831 | 2.352 |
23 | 25 | Raul Fernandez | KTM RC16 | 16 | 2.01.831 | 2.352 |
24 | Quattro. Cinque | Tetsuta Nagashima | Honda RC213V | 17 | 2.02.866 | 3.387 |
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