La Francia, retrocessa nel 2019 in élite insieme all’Austria come sostituta delle squadre eliminate Russia e Bielorussia, è salita a cinque punti dopo la quarta partita ed è quinta nel Gruppo A. L’Italia è penultima dopo aver raccolto i primi punti .
“È un piacere essere in questa posizione. Nessuno vuole giocare una partita di retrocessione. Possiamo sentirci più rilassati ora. Abbiamo ancora la possibilità di lottare nei quarti di finale, quindi cercheremo di vincere più partite possibili e di farlo. il meglio che possiamo”, ha detto l’attaccante francese Louis Boudon.
“Ci siamo sentiti male. Siamo passati in vantaggio per 59 minuti e poi le cose sono cambiate. È stato difficile. Abbiamo avuto occasioni e anche loro. È stata una partita equilibrata. Sfortunatamente, è andata così”, ha detto il difensore italiano Alex Trivellato .
L’Italia minaccia seriamente per la prima volta al 7′, ma il tiro di Gios fallisce. Dall’altra parte, il tiro di Llorca va poi di testa a Chakiachvili, ma Bernard salva. L’Italia si è difesa quando Gios è stato punito, e la Francia quando è stato espulso Fabre. Al 14′ Buysse para con un pugno il tiro di Miglioranzi. Alle 14:42 mentre Spornberger era in panchina, Frigo si libera. Ha rubato una fiche a Chakiachvili e ha battuto il portiere Buysse con un diritto.
In un continuo gioco di potere, la Francia non è riuscita a risolverlo. Fleury non ha battuto Bernarda in quell’occasione e Rech ha colpito la struttura della porta. Prima del primo tempo, Petan avrebbe potuto aumentare il punteggio dopo aver ricevuto il passaggio di Frigo con un tiro da angolo.
Nella ripresa l’Italia non riesce a superare il rigore di Chakiachvili. Al 27′ Rech non è riuscito a battere Bernardo in un jam, e Simon Kostner avrebbe potuto segnare ancora in una posizione debole quando Sbornberger è stato espulso, ma non è riuscito a battere Buysse. Il portiere italiano, invece, si è occupato del tiro di Auvitu. Fleury ha avuto un’altra possibilità dopo aver aspettato che Auvit si indebolisse e né Leclerc, né Bertrand né Rech ce l’hanno fatta.
Al 45′, invece, Mantenuto poteva migliorare con l’espulsione di Texiero e l’Italia non sfrutta nemmeno un altro vantaggio numerico dopo il fallo di Gallet. La Francia ha continuato a bruciare fino quasi alla fine, quando il power-play di capitano Fleury è stato diretto davanti a Bernard dagli ex giocatori di Kladno, Sparta e Pardubice Sacha Treille.
Nei tempi supplementari, Tom Bozon ha vinto il disco in fondo alla rete e, dopo il suo passaggio, Gallet si è lanciato di testa da una posizione tra i cerchi nell’angolo in alto a destra del santuario italiano.
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