Asilo e migrazione | UNHCR

Il termine “movimento misto” si riferisce a persone che viaggiano insieme (di solito irregolarmente), seguendo lo stesso percorso e utilizzando lo stesso mezzo di trasporto, ma per motivi diversi. Le persone che viaggiano in questo modo – donne, uomini, ragazze e ragazzi – hanno dovuto lasciare le loro case a causa di persecuzioni o conflitti armati, o perché cercano migliori opportunità nella vita.

Le esigenze di coloro che hanno movimenti misti possono variare, come rifugiati, richiedenti asilo, apolidi, vittime di tratta, minori separati o non accompagnati e migranti in situazioni irregolari. Le mosse miste sono spesso complesse e possono presentare sfide per tutte le parti coinvolte.

L’UNHCR riconosce che gli sforzi per proteggere i rifugiati non possono essere intrapresi senza tenere conto delle tendenze, delle politiche e delle pratiche che stanno generalmente plasmando la mobilità nel mondo. Allo stesso modo, riconosce che le persone sotto il suo mandato – compresi i rifugiati, i richiedenti asilo e gli apolidi – sono direttamente interessate dalle politiche e dalle procedure sull’immigrazione, specialmente quando fanno parte di un movimento misto.

Pertanto, l’UNHCR cerca di affrontare le questioni migratorie che interessano i rifugiati e altri sotto il suo mandato, compresi i richiedenti asilo, gli sfollati interni e gli apolidi. In determinate circostanze, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha chiesto all’UNHCR di contribuire con la propria esperienza e competenza nei processi legati alla migrazione. Con questo in mente, in generale, l’UNHCR si concentra su:

  • fare tutto il possibile per garantire che le politiche, le pratiche e i dibattiti sulla gestione della migrazione tengano conto delle speciali esigenze di protezione dei rifugiati, dei richiedenti asilo e degli apolidi e che riconoscano il quadro giuridico in atto per soddisfarle;
  • assistere gli Stati e altri partner ad affrontare le sfide nella gestione dell’asilo e della migrazione in modo sensibile alla protezione;
  • identificare la misura in cui la migrazione, la tratta e altre condizioni correlate colpiscono le persone sotto il mandato dell’UNHCR; E
  • promuovere una governance più forte e una maggiore osservanza dell’universalità dei diritti umani, compreso il diritto di tutte le persone in situazioni di mobilità umana, indipendentemente dallo status giuridico, a rafforzare i principi e la pratica della protezione internazionale dei rifugiati.

Per sostenere questo obiettivo, l’UNHCR raccoglie e analizza dati e tendenze, sviluppa politiche e linee guida, implementa programmi e fornisce supporto operativo ai governi e ad altre parti interessate sui movimenti misti e questioni correlate, come il traffico di esseri umani e la protezione in mare.

Alberto Baroffio

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