Tra i nuovi formati del suo catalogo ci sono Karambolage, una raccolta di programmi che scoprono tradizioni, costumi e curiosità spagnole; ART Europe Weekly, un rapporto che analizza le notizie internazionali; oppure l’iniziativa cinematografica ArteKino, una selezione di autori e titoli classici.
Da quando è arrivato in Spagna nel 2015, ARTE.tvLa piattaforma europea di streaming culturale gratuito ha promosso la sua strategia nel Paese con contenuti incentrati sugli spagnoli e con l’obiettivo di far conoscere la Spagna in tutta Europa. Venerdì scorso, 24 novembre, ARTE ha presentato i suoi programmi in anteprima e quelli futuri all’Istituto Francese, per la prima volta in Spagna.
Nata più di 30 anni fa come iniziativa franco-tedesca rivolta agli europei e con l’obiettivo di “aumentare la comprensione e unire i popoli attraverso la cultura”, ARTE è attualmente offerta in sei lingue (francese, tedesco, spagnolo, inglese, polacco e italiano) e diffondere la cultura europea dentro e fuori i suoi confini con una varietà di generi culturali -cinema, intrattenimento, musica, opera, tecnologia, questioni sociali o attualità- e formati -film, serie, documentari, reportage, notizie, concerti e spettacoli-, tra gli altri.
L’ARTE è stato fissato come obiettivo diventare una piattaforma culturale di riferimento in tutta Europa, più di quanto avviene in Francia e Germania. In questo senso, Bruno Patino, presidente di ARTE, ha sottolineato che la Spagna è un paese strategico e l’obiettivo è quello di rafforzare ulteriormente l’offerta nel nostro Paese. ““Siamo sempre più convinti che il nostro continente abbia bisogno di media come ART, e anche in Spagna possiamo fare la differenza”. In linea con ciò, ha evidenziato due idee principali che guidano lo sviluppo del suo catalogo in Spagna: “una gamma molto europea di generi, formati e programmi che si basa su talenti e partner locali”.
La cultura, spina dorsale delle ARTI, è intesa come mezzo per sviluppare l’immaginazione e la conoscenza
Tra i nuovi contenuti c’è Carambola, una raccolta di programmi brevi che studiano la cultura spagnola, le sue tradizioni, costumi e curiosità. Questa produzione offre agli spagnoli la possibilità di conoscere meglio la propria cultura avvicinando il patrimonio spagnolo ai paesi vicini di tutta Europa con l’aiuto di spagnoli o cittadini di altri paesi che vivono nel paese, compresi i giornalisti. Marieta Frias.
Claire Doutriaux, creatrice di Carambolage, il rinomato format che da oltre 20 anni propone una divertente antropologia a confronto tra la cultura francese e quella tedesca, ha evidenziato quanto “Questo contenuto mostra la storia della Spagna, la sua cultura, i suoi oggetti, le sue parole, i suoi rituali e i suoi simboli in un modo pertinente, approfondito e divertente allo stesso tempo.” Ad esempio, durante l’episodio, ARTE esplora le peculiarità della ‘ñ’, l’identità dello spagnolo nel mondo e le lettere uniche nella nostra lingua; L’Isola dei Fagiani, zona strategica tra Spagna e Francia che fin dal XV secolo ha svolto un ruolo importante nelle relazioni diplomatiche tra i due paesi; Invenzioni spagnole che hanno rivoluzionato il mondo, come lo spazzolone; oppure la lotteria di Natale, una consuetudine che è quasi un fenomeno “magico”.
Pillole informative per conoscere le novità europee
D’altra parte, le notizie digitali Settimanale europeo dell’ARTE Racconta le ultime notizie dall’Europa in 15 minuti con un focus sulle attuali questioni politiche, economiche o sociali europee e argomenti culturali spiegati in modo approfondito. Il format 2023 prevede una versione spagnola – oltre a quella tedesca, francese e inglese – presentata da giornalisti madrelingua che adotta un approccio diretto e informale e, grazie ai testi italiano, polacco, greco, ungherese e lettone nella versione inglese, è accessibile a un pubblico europeo più ampio. In questo caso, ARTE Europa Semanal affronta gli attuali problemi internazionali attraverso, ad esempio, un’analisi delle divisioni dell’Europa di fronte al conflitto tra Israele e Palestina, nonché al conflitto tra Ucraina e Russia, con la possibilità dell’ingresso dell’Ucraina nel UNIONE EUROPEA; o come le questioni abitative attraversano i confini nazionali e influiscono anche sugli altri cittadini dell’Eurozona.
Laura Ribes, conduttrice della Settimanale ARTE Europa, ha dimostrato che “L’ARTE è diventata un mezzo per sviluppare l’immaginazione e la conoscenza. Uno spazio audiovisivo che cerca di fornire la chiave per comprendere come, dal punto di vista del servizio pubblico, vogliamo costruire uno spirito europeo”.
Un nuovo look e un mix del variegato patrimonio cinematografico europeo
Altro ambito che si è arricchito sulla piattaforma è quello del cinema con opere importanti del patrimonio del continente: dai film di giovani autori contemporanei ai classici e ai capolavori che hanno lasciato il segno nella storia del cinema. Evidenziare l’iniziativa ArtKino Quello, oltre i cicli tematici di autori europei che offrono offerte mensili; Dal 1 al 31 dicembre 2023 ARTE festeggia online Festival ArteKinoFestival cinematografico europeo dedicato ai giovani creatori.
Tra alcuni di questi film leggendari ci sono Alveare di Mario Camus tratto dal romanzo di Camilo José Cela; Repulsione di Roman Polanski; uno di Charles, vivo o morto di Alain Tanner.
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