La mostra presenta 40 edifici finalisti del “TerraFibra Award”: realizzazioni architettoniche che si concentrano sull’uso di materiali di origine biologica nella costruzione.
Questo approccio mostra l’ingegno e l’innovazione applicati nel campo dell’architettura sostenibile. Dalla terra cruda alle fibre vegetali, passando per tecniche ancestrali e moderne: ogni progetto mette in risalto la ricchezza dei materiali naturali a disposizione. L’uso di questi materiali ha dimostrato di essere una soluzione rilevante alle sfide climatiche odierne. Combinando terra e fibre vegetali, le complementarità tra i materiali risaltano e incoraggiano un approccio costruttivo e diversificato.
La mostra è coprodotta dal Pavillon de l’Arsenal, dal Centro parigino per l’urbanistica e l’architettura e da Paris Metropolis, amàco e Les Grands Ateliers.
dal 20 settembre al 30 novembre 2023
alla Maison de l’Architecture des Hauts-de-France
15 rue Marc Sangnier ad Amiens
Un’opera pubblicata dal Pavillon de l’Arsenal sotto la direzione di Dominique Gauzin-Müller, architetto-ricercatore e Aurélie Vissac, ingegnere amàco
Questo libro mostra le potenzialità di questo metodo costruttivo analizzando 40 edifici finalisti del TERRAFIBRA Award, il principale premio mondiale per l’architettura contemporanea in terra cruda e materiali in fibra vegetale. Classificati in base alla tecnica (terra battuta, terra colata, tutolo, argilla, blocco di terra compressa, tutolo e rivestimento) o ai materiali utilizzati (canapa, paglia, canne, bambù), questi progetti testimoniano l’impegno del team pionieristico che ha portato insieme gli architetti, l’ingegnere, il costruttore e il proprietario del progetto. Dimostrano che lo sviluppo può essere realizzato in modo diverso, facendo affidamento sulle risorse e sulle conoscenze locali senza dover rinunciare all’innovazione. Ancorando il loro territorio, questa architettura economica e creativa apre nuovi orizzonti per la costruzione e la ristrutturazione.
ISBN: 978-2-35487-063-8
336 pagine
35 euro
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