Murcia, 23 apr (EFE).- Carlos Alcaraz si è affermato tra i primi dieci tennisti del mondo – così apparirà nella lista che sarà annunciata lunedì – e, a 18 anni, 11 mesi e 20 giorni vecchio allora, diventerà il nono giocatore più giovane a entrare nella top 10 dell’ATP, quasi un mese più vecchio del suo idolo, Rafael Nadal.
Passare da Murcia alle semifinali del Barcelona Open Trofeo Banc Sabadell-Conde de Godó, battendo Jaume Munar negli ottavi di finale lo stesso giorno e poi Stefanos Tsitsipas della Grecia nei quarti di finale e venendo eliminato nei quarti di finale al britannico Cameron Norrie piace scambiare le posizioni tra i giocatori di quel giocatore. Alcaraz salirà così dall’undicesima alla decima posizione perché la differenza tra i due è di soli 110 punti.
La bravura di El Palmar, che compirà 19 anni il 5 maggio e nel 2022 ha 21 vittorie e appena tre sconfitte, rendendolo uno dei tennisti più giovani della storia a raggiungere quel livello.
In testa alla lista ci sono Aaron Krickstein dall’America (17 anni 11 giorni) e Michael Chang (17 anni, 3 mesi e 21 giorni), Boris Becker dalla Germania (17 giorni, 7 mesi e 16 giorni), Mats Wilander da Svezia. (17 anni, 10 mesi e 20 giorni) e Bjorn Borg (17 anni, 11 mesi e 28 giorni), anche gli americani André Agassi (18 anni, 1 mese e 8 giorni), Andrei Medvedev dalla Russia (18 anni, 9 mesi) ) e 7 giorni) e Nadal (18 anni, 10 mesi e 22 giorni).
Di quelli attualmente attivi, lo studente Juan Carlos Ferrero è il secondo più giovane a raggiungere la top 10, dietro solo a Nadal.
Il serbo Novak Djokovic, oggi numero 1 al mondo, ha raggiunto il livello appena raggiunto da Alcaraz con 19 anni e 9 mesi, Andy Murray dall’Inghilterra con 19 anni e 11 mesi, Alexander Zverev dalla Germania con 20 anni e 1 mese, Jannik Peccatore dall’Italia con 20 anni e 2 mesi, Tsistipas con 20 anni e 6 mesi, Roger Federer dalla Svizzera con 20 anni e 9 mesi e Richard Gasquet dalla Francia con 21 anni e 21 giorni.
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