Alitalia non esiste più, ma il marchio esiste ancora. E questo ora ha portato ad un contenzioso tra ITA Airways e la compagnia privata Aeroitalia.
ITA Airways ha acquistato i diritti sul marchio Alitalia per 90 milioni di euro nell’ottobre 2021. Come verrà utilizzato non è del tutto chiaro. Ma si ipotizza almeno che in futuro la compagnia aerea potrebbe utilizzare il marchio per i voli a lungo raggio – poiché è già ben noto e gode di una buona reputazione, soprattutto all’estero, secondo il ragionamento. Attualmente però è al centro di un contenzioso tra ITA Airways e il suo concorrente privato Aeroitalia.
Aeroitalia vola dall’estate 2022. La flotta della compagnia aerea è attualmente composta da sette Boeing 737 e due ATR 72 operati da Aero Connect. Ma se ITA Airways avrà successo, presto questo aereo avrà un aspetto diverso. Questo perché il successore di Alitalia ha accusato i concorrenti che il dipinto fosse un plagio del disegno di Alitalia.
Marchio registrato nell’autunno 2022
Secondo le ultime notizie apparse sui giornali Corriere della Sera Lo scorso anno Aeroitalia ha depositato una domanda di marchio presso l’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale. L’applicazione prevede il nome Aeroitalia e l’utilizzo di un logo stilizzato con la “A” del tricolore italiano. Ora, un anno dopo, ITA Airways lo sfida.
La società italiana di brevetti ha impugnato la domanda di marchio di Aeroitalia per conto di ITA Airways. In particolare, la lettera A sulla pinna caudale è troppo simile al logo Alitalia. Ma anche il nome Aeroitalia disturba la gente. Il concept complessivo del marchio, si legge, “ricorderebbe chiaramente gli aerei Alitalia, non solo per somiglianze fonetiche e/o grafiche e/o concettuali, ma anche per la livrea dell’aereo”.
“Evidente violazione dei diritti dell’ITA”
Si tratta di una chiara violazione dei diritti ottenuti da ITA Airways: Aeroitalia sfrutta la buona reputazione di Alitalia attraverso il concetto di marchio. Chiedono quindi “l’immediata cessazione della registrazione del marchio Aeroitalia in Italia e nell’Unione Europea” nonché il ritiro e l’abbandono di ogni altra domanda o registrazione simile.
A parte quello. Oltre a cambiare nome e marchio, ITA Airways chiede anche un risarcimento ai concorrenti. Quanto non è chiaro dalla denuncia. Aeroitalia ha ora dieci giorni per adeguarsi alla normativa. Poi verranno fatti “ulteriori passi”.
Aeroitalia si è difesa
Il capo di Aeroitalia Gaetano Intrieri ha detto al Corriere della Sera che il contenuto della lettera era “vago, infondato e tardivo”. Gli sembrava strano che l’ITA venisse a conoscenza dell’esistenza del marchio e dei pittogrammi Aeroitalia solo dopo circa due anni, “che erano stati studiati e progettati da una società di brand management altamente qualificata e rispondevano pienamente ai criteri di caratterizzazione e differenziazione”.
Ha accusato ITA Airways di sentirsi minacciata dalla crescita dei suoi concorrenti. «Soprattutto sulla rotta verso la Sicilia. ITA sta perdendo clienti che sempre più ci scelgono. Dopo Ryanair, ora siamo noi a fare pressione su ITA”. Tuttavia, secondo il fornitore di dati Cirium, Aeroitalia sarà al quinto posto tra le compagnie aeree che serviranno la Sicilia nel 2024. ITA Airways è al secondo posto dopo Ryanair.
“Maddeningly humble communicator. Hardcore creator. General booze addict. Typical zombie advocate.”