A causa della scarsa qualità dell’aria, Milano e altre otto province italiane hanno introdotto misure antinquinamento

Veduta di Milano del 20 febbraio (REUTERS/Daniele Mascolo)

Regione Lombardianel nord Italia, martedì ha imposto severe misure ambientali Milano e otto province limitrofe (Monza, Como, Bergamo, Brescia, Mantova, Cremona, Lodia e Pavia) per contrastare un gravissimo periodo di crisi. inquinamento dell’aria.

Misurazione vieta la circolazione dei mezzi pesanti durante il giorno e impone limitazioni al riscaldamento e alle attività industriali agricole in nove province.

Ciò significa che nelle grandi città come Milano i veicoli più inquinanti sono vietati tra le 07:30 e le 19:30 (06:30-18:30 GMT), mentre il riscaldamento all’interno delle case non deve superare i 19 gradi. , come previsto dal Piano regionale relativo alle misure temporanee per il miglioramento della qualità dell’aria.

La mancanza di pioggia e vento hanno peggiorato i livelli di inquinamento atmosferico in Italia, soprattutto in Italia Valle del Po, una zona industriale circondata da terreni nel nord del Paese. Diverse zone della penisola italiana sono spesso colpite da una cattiva qualità dell’aria in inverno a causa di una combinazione di questi fattori scarse precipitazioni, emissioni industriali e dei veicoli e montagne che intrappolano lo smog.

Secondo la Società Italiana di Medicina Ambientale, l’Italia è al primo posto nel numero di decessi dovuti all’inquinamento atmosferico, con circa 80.000 decessi all’anno.

Annunciando le restrizioni, il governo regionale ha affermato che le concentrazioni di particelle erano superiori a livelli accettabili e che le previsioni meteorologiche mostravano che la foschia non si sarebbe diffusa presto.

Gruppo ambientalista italiano Cittadini per l’Aria Ha detto che la situazione è grave e richiede un’azione decisiva.

“Le attuali soglie di inquinamento sono del tutto insoddisfacenti per proteggere la nostra salute, questo è ciò che ha dimostrato l’Organizzazione mondiale della sanità”, ha affermato. Anna Geromettada Cittadini per l’Aria.

Il governo ha recentemente emanato un decreto che consente ad alcune regioni del Nord Italia, tra le più inquinate del Paese, di ritardare il divieto delle auto diesel, sostengono che i consumatori e le imprese non possono passare rapidamente a veicoli a basse emissioni o veramente puliti.

Alti edifici coperti di smog a Milano (REUTERS/Claudia Greco)

Martedì, attuando le misure antinquinamento, le autorità lombarde hanno insistito sul fatto che la situazione stava migliorando sulla base dei dati annuali.

Giorgio Maioneesperto di valutazione ambientale e climatica della Lombardia, ha affermato che le concentrazioni di particolato sono diminuite negli ultimi 20 anni e sono aumentati gli investimenti in riqualificazione energetica sostenibile realizzati negli ultimi cinque anni 19.000 milioni di euro.

Alti livelli di inquinamento nel nord Italia, cioè il motore economico del Paeseha costretto diverse province ad attuare questo martedì restrizioni per ridurre la concentrazione di particelle nell’aria, con restrizioni al traffico e all’uso dei riscaldatori nelle case.

La Lombardia ha inoltre imposto il divieto di distribuzione di rifiuti zootecnici, di combustione all’aperto e di utilizzo di alcuni generatori di biomassa, in un pacchetto di misure temporanee normalmente attuate dalla Lombardia. tra ottobre e marzo, e se viene superato il livello massimo specificato, 50 microgrammi per metro cubo d’aria.

Quest’area manterrà attive queste azioni per un periodo minimo di tempo quattro giorni di fila e un massimo di sette se il numero di microparticelle nell’aria non è sufficientemente ridotto.

Nelle vicinanze Emilia-Romagna sono state inoltre attuate restrizioni (del nord), come il divieto totale di circolazione dei veicoli più inquinanti nella capitale, Bolognacompreso l’uso della biomassa per il riscaldamento domestico e la sosta con il motore acceso.

La norma entrerà in vigore questo lunedì e rimarrà attiva almeno fino a mercoledì 21 febbraio.

(Con informazioni da AP ed EFE)

Elena Alfonsi

"Appassionato di Internet. Professionista del caffè. Studioso di cultura pop estremo. Piantagrane pluripremiato."