Migliaia di cittadini cechi sono attualmente ancora isolati nel nord Italia. Potrebbero tornare nella Repubblica Ceca, ma il Primo Ministro italiano li ha avvertiti che avevano solo pochi giorni per farlo. Se non partiranno in tempo, dovranno sottoporsi alla quarantena in Italia fino al 3 aprile. Andrej Babiš ha consigliato ai cechi di non aspettare nulla e di tornare subito a casa.

Tutta Italia è in quarantena. Il Primo Ministro chiede agli italiani di restare a casa, cancellati gli eventi sportivi.

Il Nord Italia si trasformò in una trappola per i cechi. Uno studente in scambio vive intrappolato in un dormitorio italiano perché è stato contagiato dai suoi compagni di classe. Anche un uomo che lavora in Italia ha vissuto una situazione simile.

“Abito nella città di Turbigo, e ovviamente è stata annunciata anche la quarantena. Non ho pensato di tornare in Repubblica Ceca. La situazione qui non è delle migliori, ma è gestibile”, ha detto Miloslav Šustr.

“Raccomandiamo di contattare la nostra sezione consolare, la linea consolare. Le autorità italiane hanno informato che le persone che desiderano ritornare al loro luogo di residenza potranno farlo”, ha assicurato il ministro degli Esteri Tomáš Petříček (CSSD).

Secondo il presidente del Consiglio italiano gli stranieri potranno tornare a casa dalla quarantena ancora per qualche giorno. Secondo il primo ministro ceco non c’è niente da aspettare. “L’ideale sarebbe reagire immediatamente, perché la situazione può cambiare molto rapidamente, nel giro di poche ore o al massimo un giorno o due”, ha avvertito il politologo Jan Kubáček.