Grande delegazione di PNV al congresso PDE di Roma

Il PNV continua a cercare di rafforzare i legami e intensificare i legami con altri poteri a livello europeo e, in questa ottica, questa settimana ha inviato una nutrita delegazione di distintivi e sindaci a un vertice convocato a Roma dal Partito Democratico Europeo (PDE). ).

La PDE, di cui fanno parte i jeltzales, è un’alleanza di partiti di quattordici Stati con una componente fortemente europeista e che lavorano per l’UE federale. In Spagna, oltre al PNV, partecipano a questa alleanza anche la Coalizione delle Canarie e il Compromiso por Galicia.

Così, il PNV ha inviato una delegazione al nuovo congresso dell’alleanza di partito guidata dal presidente dell’EBB, Andoni Ortuzar, che è anche vicepresidente del Partito Democratico Europeo.

Il vertice inizia domani nella capitale italiana e riunirà i leader politici di 20 paesi per discutere della necessità di riformare l’Europa “come sfida alla democrazia”.

La situazione in Ucraina, dal punto di vista umanitario ed energetico, sarà una delle questioni discusse al Vertice, così come tutto ciò che riguarda le crisi economiche e sociali che sono derivate dalla guerra.

Ortuzar, insieme al presidente del Bizkai Buru Batzar, Itxaso Atutxa, guiderà un’ampia delegazione del PNV che parteciperà al congresso che sarà convocato dal Partito Democratico Europeo per prendere slancio per il prossimo futuro politico a livello continentale.

Comitato del Sindaco

Ortuzar e Atutxa saranno accompagnati dai sindaci di Bilbao, Getxo, Arrasate e Laudio; Juan Mari Aburto, Amaia Agirre, María Ubarretxena e Ander Añibarro; che parteciperà alla riunione del sindaco che si svolgerà nell’ambito di questo congresso.

La rappresentanza di Jeltzale sarà occupata dal capo dell’area EBB Foreign Action, Mikel Burzako, e dall’eurodeputato PNV, Izaskun Bilbao. In questo modo, la formazione evidenzia il suo impegno e interesse per l’agenda europea e per il rafforzamento dei legami con le altre potenze continentali.

Inoltre, i leader politici di oltre 20 paesi parteciperanno all’incontro più importante del Partito Democratico Europeo, un congresso che riunisce centinaia di delegati e ospiti da tutta Europa per affrontare i problemi e le sfide che i cittadini dell’UE devono affrontare.

Il picco partirà domani alle 9:00 e avrà due assi principali. Da un lato, i leader del PDE discuteranno della necessità di riformare l’Europa “come sfida alla democrazia”. Il congresso ospiterà invece un incontro di sindaci che discuterà come affrontare le sfide presenti e future dell’Europa in una prospettiva locale e con il principio di sussidiarietà “come strumento efficace e necessario, non solo per soddisfare le richieste dei cittadini, ma anche, a garanzia di una gestione serrata, come antidoto all’estremismo e al populismo”.

Tre sfide principali

Il grand meeting della PDE ha previsto anche tre panel in cui verranno discusse molte altre sfide che il progetto europeo deve affrontare oggi: la crisi in Ucraina dal punto di vista umanitario ed energetico; il crescente divario digitale nella cittadinanza europea; e lo stato dei diritti umani e dei valori democratici nel mondo. Izaskun Bilbao parteciperà a un panel che discuterà del digital divide.

Alberto Baroffio

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