Il calcio apre il campo e aggiunge sempre più giocatori politici

Nel calcio argentino giocano anche i politici. Alcuni sono titolari irremovibili, altri aspettano in panchina. Il cambio di autorità all’Independiente de Avellaneda riporta quella realtà al centro del campo di gioco: “Hugo Moyano va, entra PRO”, potrebbe dire in codice ‘Voz del Estadio’.

“Questa vittoria appartiene ai partner, non ai partiti politici”, hanno detto frettolosamente da ‘Unità indipendenti’, lista che ha raccolto il 72% dei 16.883 voti. La formula vincente si può riassumere in una frase che fa riferimento a una vasta sfera politica: “Fabián Doman per il governo, Cristian Ritondo per il potere”.

Indicato come titolare della nomina del giornalista, il rappresentante nazionale di Buenos Aires, capo del blocco giallo della Camera bassa, ha scelto di mantenere un basso profilo nella nuova dirigenza rossa, almeno formalmente. Sarà il primo rappresentante nell’assemblea dei soci.

Gli analisti ritengono che Ritondo aumenterà la sua visibilità pubblica con l’avvicinarsi delle elezioni nella provincia di Buenos Aires, in cui diventerà ministro della Sicurezza per María Eugenia Vidal. Il fascicolo del legislatore ha anche stabilito un record come leader sportivo: il primo membro del mandato inaugurale di Moyano a el Rojo, tra il 2014 e il 2017.

NUMERO UNO. Gustavo Santos e Andres Fassi. L’uomo del PRO è un membro della prima assemblea nella struttura di leadership presidenziale di Talleres. /// FOTO: PROFILO DI CEDOC

Tra i nomi che erediteranno il trono (e i 4.000 milioni di pesos di responsabilità) lasciati dal boss della Truckers Union, spicca anche il nome Néstor Grindetti, riferimento di Buenos Aires ‘Insieme per il cambiamento’, che sarà il primo Doman linea di successione. Grindetti ha assunto la carica di sindaco di Lanús, una posizione voluta dal segretario esecutivo dell’AFA Nicolás Russo, il rene di Sergio Massa.

“Superminister” sa benissimo di cosa si tratta: è il presidente della Tigre, è amico personale di Jorge Brito, il banchiere che guida il River Plate (a causa della relazione, la squadra del Victoria ha ‘Macro’ come Sponsor principale) e si vanta di aver condiviso una lunga conversazione con Juan Román Riquelme, l’uomo forte del Boca Juniors. Un fuoristrada.

Sergio FittipaldiVICE CHE NON LO FA. Sergio Fittipaldi, presidente di “Le 62 organizzazioni”, candidato alla presidenza Peñarol e Peronis nel 2019. /// FOTO: PROFILO CEDOC

festa separata

Al di là della smentita, PRO celebra la vittoria di Doman, Ritondo, Grindetti e della banda come sua. Addio Moiana. La mafia e le gang nell’Independiente sono finite… Nuove autorità ricostruiranno il club, noi ricostruiremo il Paese”, ha scritto sul suo account Twitter la proprietaria dello spazio politico, Patricia Bullrich.

Altrettanto espansivo il post del sindaco di Buenos Aires Horacio Rodríguez Larreta, accanito tifoso del Racing, sulla rete dell’uccellino: “Non avrei mai pensato di essere felice per l’Independiente, ma sono molto contento dei risultati elettorali .”

Lanciato nella corsa al Sillón de Rivadavia, Rodríguez Larreta non ha trascurato il suo legame con il mondo del baseball. Il tesoriere Andrés Bellota e il pro-segretario Agustín Forchieri, un ex funzionario della città di Buenos Aires, sono i suoi confidenti al River. Alla Racing, ha suo cognato Roby Martínez lvarez, responsabile del marketing e della comunicazione. Sergio Constantino, segretario di Inclusione Sociale e Attenzione Immediata, sogna di passare dalla segreteria alla presidenza del club Boedo. San Lorenzo è un’entità che ospita il Ministro del Turismo e dello Sport della Nazione, Matías Lammens.

Rodriguez Lareta RacingSINDACO ACCADEMICO. Horacio Rodríguez Larreta non nasconde la sua passione per il Racing ma vuole anche giocare per un altro club. /// FOTO: PROFILO DI CEDOC

Un altro che è passato dallo sport alla politica è Miguel Leito, che ha trascorso 14 anni come presidente dell’Atlético Tucumán. L’attuale deputato nazionale del “Frente de Todos” è sponsorizzato dal capo di stato maggiore Juan Manzur, anche se mantiene legami con altri nomi forti della sua provincia. Gabriel Alperovich, figlio di un altro ex governatore di Tucuman, lo ha accompagnato come primo deputato nell’ultima elezione del decano.

Mauricio Macri è forse l’esempio più chiaro degli ultimi tempi. Ha guidato il Boca tra il 1995 e il 2008 ed è stata questa posizione che gli ha portato popolarità e lo ha catapultato nell’arena politica. Oggi è a capo della Fondazione FIFA e con l’idea fissa di ripristinare Xeneize come regione PRO -dopo la fine del ciclo di Daniel Angelici e una performance fallita nei sondaggi del senatore di Buenos Aires Christian Gribaudo- ha respinto la candidatura di Andrés Ibarra, che è stato membro del suo gabinetto nazionale tra il 2015 e il 2019.

Gustavo PedroccaBAMBINI DA CORSA. Gustavo Pedrocca, membro del consiglio di ‘Hacemos por Córdoba’ e attore influente nella vita quotidiana di Racing de Nueva Italia. /// FOTO: PROFILO DI CEDOC

Contrariamente al fenomeno Independiente, i camionisti interferiscono sempre più nel calcio di Cordova. Il segretario generale della delegazione locale, Edgar Luján, è stato consacrato 40 giorni fa come secondo uomo di Juan Cavagliatto all’Istituto. Luján, una vecchia conoscenza di Claudio “Chiqui” Tapia, interpreta Celestino nella storia d’amore tra ‘la Gloria’ e AFA. Anche grazie all’ottimo lavoro svolto, l’emergente Club Atlético Camioneros Córdoba giocherà la sua partita casalinga all’Alta Córdoba nel Torneo Regionale Federale Dilettanti che prenderà il via il 16 ottobre.

Nello stesso concorso gareggerà l’Argentino Peñarol, il club presieduto da Sergio Fittipaldi, segretario generale di “The 62 Peronist Organizations” e candidato rappresentante nazionale per “We do for Córdoba” nel 2019. ‘Lo abbiamo fatto per Córdoba’, Gustavo Pedrocca, rafforzandosi al Racing de Nueva Italia.

Artime e RufeilPRESIDENTE UOMO. Rodrigo Rufeil, ex sindaco di La Calera, ha accompagnato Luis Fabián Artime come membro di Belgrano. /// FOTO: PROFILO DI CEDOC

Nella nuova direzione dell’Istituto convivono anche due legislatori che occupano strade opposte all’Unicameral: Alberto “Tucho” Ambrosio (Insieme per il cambiamento) e Luis Leonardo Limia (L’abbiamo fatto per Córdoba), rispettivamente membri e revisori dei conti. Un contrasto simile si è verificato a Belgrano, dove la direzione guidata da Luis Fabián Arttime ha riunito un legislatore PJ e un consigliere radicale nel suo elenco di membri.

Sono Rodrigo Rufeil, ex sindaco di La Calera, e Juan Negri, uno dei candidati a sostituire Martín Llaryora alla guida del Palacio 6 de Julio. Un altro membro dell’amministrazione Artime, Miriam Aparicio, fa parte dell’attuale gestione della città, in qualità di Presidente della Corte dei Conti.

Rufeil, Negri e Aparicio sono minoranze a Pirata, dove la maggioranza della leadership è legata al mondo degli affari. A Talleres, gli imprenditori hanno condiviso cartelloni pubblicitari con i nomi della cerchia ristretta del presidente Andrés Fassi e dei membri della famiglia giudiziaria. L’unico politico alla guida della “T” è il peronista José Tanus Rufeil, rappresentante provinciale, senatore nazionale e primo presidente del Consiglio provinciale per la sicurezza sportiva di Cordova (Cosedepro).

IAC LujanNUOVO E GLORIA. Edgar Luján, capo dell’Unione dei camionisti di Cordova e nuovo vicepresidente dell’Istituto. /// FOTO: PROFILO DI CEDOC

Gustavo Santos, ex ministro della macrista e membro attivo della PRO, è il numero uno dell’assemblea dei cento membri del club albiazul e comprende una lunga lista di parenti, stretti collaboratori ed ex direttori, tra cui molti che facevano parte di la condotta che ha portato al fallimento del club nel 2004. .

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Alberto Baroffio

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