Leader del partito di estrema destra Fratelli d’Italia, Giorgia Meloniha ricevuto forti critiche questo lunedì per aver pubblicato sul suo social network video di stupro di donna a metà strada per garantire una maggiore sicurezza nel Paese se vince le elezioni generali previsto per il 25 settembre.
Il video, pubblicato anche dalla dirigenza leghista, Matteo Salvinimostrato a una donna ucraina che è stata attaccata in mezzo alla strada di Piacenza (centro Italia) da qualcuno definito da entrambi i politici come “richiedente asilo”.
“Non si può tacere di fronte a questo orribile episodio di violenza sessuale contro una donna ucraina perpetrato durante la giornata a Piacenza da un richiedente asilo. Un abbraccio a questa donna. Farò di tutto per riportare la sicurezza nelle nostre città”, ha scritto. Questa settimana su Twitter il leader di destra.
La politica italiana risponde a Meloni
Prima della pubblicazione del video, il segretario generale del Pd progressista, Enrico Lettaha dichiarato: “Invito tutti: siamo nei limiti della decenza, video pubblicato da Giorgia Meloni sullo stupro è indecente Il rispetto per le persone viene prima di tuttodisse Letta.
Per questa parte, Laura Boldiniha spiegato anche un rappresentante del Partito Democratico (PD) e presidente del Comitato della Camera Mondiale dei Diritti Umani “campagna volgare”. «È gravissimo che la rabbia della destra sia intermittente, in base alla nazionalità di chi ha commesso il reato. Bisogna essere sempre vigili. contro la violenza sulle donne in tutti i casi“, Ha aggiunto.
Letta: “Il rispetto per le persone prima di tutto”
“Hai verificato l’identità dell’autore? Hai chiesto alla donna se è d’accordo con la distribuzione dell’immagine?” ha scritto il membro del PD che è anche il PD. Sandra Zampa.
“Denunciare uno stupro è una cosa, mettere sui social un video in cui si vede la persona violentata, esponendolo a una valanga di persone che sono andate a trovarla in modo innaturale, non è degno di un paese civile. Meloni ha fatto qualcosa di sconveniente per un paese civile, e contro le donne. Se si tratta di mia figlia o di sua figlia, non vogliamo che venga smascherata sui social network quando viene violentata, da un leader politico che si candida a governare il Paese”, ha affermato il leader di Acción, Calendario Carlo.
Anche Meloni ha suscitato polemiche questo lunedì spiegando in uno dei suoi video di campagna elettorale che ha postato sui suoi social e in cui ha affermato che avrebbero investito “nello sport e nei giovani”. per combattere la deviazione e formare una nuova generazione di italiani sani e determinati.” Pur non spiegando quali “aberrazioni” intendesse, il leader del PD ha risposto ancora a Meloni: “Ci ho pensato e l’ho detto: ‘Viva una perversione'”.
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