Esso Servizio di intelligence degli Stati Uniti accusare Russia ha finanziato partiti e candidati di altri paesi con 300 milioni di dollari con l’obiettivo di influenzare le loro vite politiche, secondo quanto pubblicato martedì dal Washington Post, informazione che ha scosso la scena politica italiana.
Il quotidiano, citando fonti anonime del governo degli Stati Uniti, ha indicato che tra gli oltre venti paesi destinatari c’erano Albania, Montenegro, Madagascar e, “potenzialmente”, Ecuador.
Il regime guidato da Vladimir Putin Questo importo sborserà dal 2014 e pianificherà di continuare a spendere “centinaia di milioni” di dollari per minare il sistema democratico e promuovere gli interessi del Cremlino, secondo il quotidiano di Washington.
Nel caso speciale di un paese asiatico non identificato, L’ambasciatore russo darà milioni di dollari in contanti a un candidato presidenziale.
Alcune delle formazioni di cui beneficiano i fondi del Cremlino lo sono partito ideologico di destraosserva il Washington Post.
commozione in Italia
La notizia scuote la campagna elettorale in Italia: alcuni leader hanno chiesto chiarimenti “spingendo la verità” sul coinvolgimento della parte italiana, mentre i diritti hanno rapidamente negato di ricevere fondi russi.
“Strano che dieci giorni prima del voto sia arrivata questa fake news: Sono anni che ci sono indagini aperte, non si è mai trovato nulla perché non c’era niente. Un’altra cosa è lavorare per la pace e cercare di fermare la guerra”, ha detto la destra Matteo Salvini, Leader leghista, già indagato dalla Giustizia italiana se ha ricevuto soldi da Mosca.
Salvini, chi? non nasconde la sua ammirazione per Putin in passato, ha minacciato di andare in tribunale dopo questa nuova informazione, come ha fatto Giorgia Meloni, ultra leader Fratello dall’Italia (FdI) e favorito per diventare il prossimo premier dopo le elezioni del 25 settembre.
“Tutte le nostre forme di finanziamento sono verificabili. Credo che FdI non accetti denaro straniero”, ha detto annunciando la causa contro il giornale. Repubblica e l’ex ambasciatore Usa Paul Volker, che in esso ha affermato: “La lega di Berlusconi e le simpatie per la Russia sono note, ma ora la ripetizione ripetuta è che anche FdI ha ricevuto aiuti”.
Ha anche negato il coinvolgimento Antonio Tajani, “numero due” del conservatore Forza Italia (FI), il cui capo, Silvio Berlusconi, Fino a pochi mesi fa si considerava un buon amico di Putin, e invitava tutti alla “trasparenza”, richiesta che è arrivata anche dai vertici del centrosinistra.
“Chiediamo al governo la verità prima del voto. Se si hanno prove, vanno subito dibattute in Italia”, ha detto Enrico Letta, segretario generale del Pd, la principale formazione progressista, che ha anche sottolineato la necessità di “trasparenza” e di una spiegazione “immediata”.
Letta, che ha rimproverato in più occasioni L’ingerenza del Cremlino nella campagna elettorale italiana, Ha assicurato che i tentativi della Russia di minare la democrazia e noi, che sosteniamo l’unità europea, sono stati “dirompenti”, mentre il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, leader della piccola formazione Civil Employment, ha chiamato una commissione d’inchiesta.
Il Presidente della Commissione Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica (Copasir), Adolfo Urso, ha annunciato nelle prossime ore un incontro di gruppo con Franco Gabrielli, massima autorità del Governo in materia di sicurezzama ha annunciato che “in questo momento non ci sono notizie dall’Italia” tra i paesi coinvolti.
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