Rio de Janeiro, 8 settembre (EFE).- La band americana veterana dei Guns N’ Roses e lo scioccante gruppo italiano Maneskin sollevano il Rock in Rio questo giovedì, la cui nuova edizione si conclude domenica prossima a Rio de Janeiro, con un concerto energico a ritmo di rock and roll .che è più classico di quanto visto fino ad ora.
Dopo tre giorni dedicati a metal, rap e pop, il rock tradizionale è finalmente arrivato in una nuova edizione di quello che è considerato il più grande festival di musica e intrattenimento del mondo nella notte in cui i Guns N’ Roses hanno concluso con un tour per il più grande classico della sua lunga storia. carriera.
Anche la band pop punk californiana The Offspring e il veterano brasiliano CPM 22 si sono esibiti sul palco principale del festival precedente, mentre uno dei palchi secondari sul palco del Sunset comprendeva le cantanti britanniche Corinne Bailey Rae e Jessie J.
A differenza del suo concerto dell’edizione 2017, quando ha suonato per più di tre ore ed era già l’alba in Brasile, Guns, alla sua quinta presentazione al festival, ha offerto un concerto più breve, come nel 2011, ma dove sono i suoi grandi classici. nessuna carenza.
Senza ritardi che hanno suscitato critiche nelle precedenti edizioni, la band è salita sul palco poco dopo la mezzanotte per un concerto in cui ha brillato in particolare il chitarrista Slash, rientrato nel gruppo dopo essersi riconciliato con Axl Rose, con assoli e accordi che meritano attenzione e applausi. . tutta la notte.
I chitarristi vengono a mettere in ombra i cantanti a volte, privi dell’energia degli anni precedenti e talvolta stonati.
I Guns N’ Roses, praticamente senza nuove canzoni negli ultimi anni, propongono gli stessi concerti del loro attuale tour sudamericano, che si è aperto con “It’s So Easy”, “Mr. Brownstone” e “Chinese Democracy”, ma il pubblico ha iniziato a interagire solo quando Slash ha iniziato a mostrare le sue abilità.
La band ha seguito alcuni dei loro più grandi successi, tra cui “Welcome to the Jungle” e “Rocket Queen”, ma anche le loro cover di “Live and Let Die” (Paul McCartney) e “I Wanna Be Your Dog” (The Stooges ). ).
La presentazione, nonostante sia andata esattamente come previsto, ha deliziato i fan della band, la stragrande maggioranza tra i 100.000 partecipanti all’evento di giovedì.
LAVORO DI MANESCHIO GENERALE
Gli italiani di Maneskin, poco conosciuti in Brasile, deliziano i loro appetiti in attesa di ascoltare una band che è stata promossa come una delle più grandi rivelatrici del rock da quando ha vinto l’Eurovision, che è stata confermata con il recente premio MTV EMA come miglior gruppo rock.
Il gruppo, con un’esibizione speciale di loro che si definiscono gender fluid e preceduti dalla popolarità dei loro video su TikTok, hanno iniziato il loro concerto con “Zitti e buoni”, ma in pochi minuti stavano già suonando “Beggin”, la cui versione continua essere un successo popolare, soprattutto sui social network, quattro anni dopo il lancio di The Four Seasons.
Cantando in inglese e italiano, il gruppo ha sorpreso Rock in Rio con interpretazioni di canzoni come “I Wanna Be Your Dog” e “Mamma Mia”, alcune delle quali cantate dai loro fan, ma hanno lasciato il pubblico confuso quando le interpretavano. “Love of my live”, classico dei Queen, rievoca la storica presentazione inglese a Rio nel 1985, e grazie alle diverse volte in cui i membri si sono recati ai box per interagire con i loro fan.
Gli Offspring, alla loro terza apparizione al Rock in Rio, hanno spinto i fan del punk, che hanno saltato, aperto le ruote sul palco e cantato insieme alle canzoni della California, in una presentazione energica.
Anche con un rock più classico, con assoli di chitarra e energico hardcore, il gruppo guidato dai cantanti e chitarristi Bryan “Dexter” Holland e Kevin “Noodles” Wasserman delizia il pubblico con le loro canzoni sarcastiche dalla critica, come “I bambini sono ‘va bene”, “Vola e basta (per un ragazzo bianco”), “Perché non trovi un lavoro?” e “Autostima”.
Su uno dei palchi secondari, anche l’inglese Corinne Bailey Rae ha sollevato il pubblico sebbene la sua musica fosse più romantica e più lenta con un concerto culminato con l’esibizione di “Put your records on” (2006), il più grande successo della sua carriera e ben noto al pubblico brasiliano.
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