Il primo ministro italiano Mario Draghi oggi ha esortato il Parlamento a “ricostruire” la sua coalizione di unità nazionaledopo la crisi causata dal suo partner Movimiento 5 Estrellas (M5S), che lo ha portato a presentare le sue dimissioni, ora riconsiderate.
“L’unico modo, se vogliamo continuare insieme, è ricostruire questo patto da zero, con coraggio, altruismo e credibilità. È stato richiesto principalmente dagli italiani”.ha convocato Draghi davanti al Senato, dove ha passato in rassegna i risultati di questo governo di 17 mesi.
La crisi è scoppiata giovedì scorso, quando uno dei partner della sua coalizione, il Movimento 5 Stelle (M5S), non ha votato un voto di fiducia al proprio governo, prendendo le distanze dagli altri partner. Draghi ha quindi deciso di rassegnare le dimissioni, ma è stato respinto dal capo dello Stato Sergio Mattarella.
Questo mercoledì Draghi dovrebbe confermare le sue dimissioni davanti al Senato o, al contrario, chiedere un nuovo sostegno per drenare la legislatura nei suoi tempi naturali (marzo 2023) e dopo giorni di riflessione, ha scelto di provare a “ricostruire” la coalizione.
Lo ha sottolineato il premier “La mobilitazione di oggi di cittadini, associazioni, territori per il bene della continuità di governo è senza precedenti e non può essere ignorata”si riferisce a richieste pervenute dal pubblico.
Draghi ha invitato i suoi partiti della coalizione di “unità nazionale”, che vanno dalle formazioni progressiste a quelle di estrema destra con la sola eccezione degli ultrafratelli italiani, a rifonde l’alleanza che guidava dal febbraio 2021.
“Sei pronto a ricostruire questo patto?”chiese loro tre volte, prima di chiedere loro ancora: “Sei pronto a confermare lo sforzo che hai fatto nei primi mesi?”
“Siamo qui in classe oggi a questo punto della discussione perché ce l’hanno chiesto gli italiani”disse poi, prima di aggiungere che la risposta non va data a lui, ma ai cittadini.
Se la maggioranza non raggiunge un accordo a favore di Draghi, l’opzione più probabile è che Mattarella tenga le elezioni politiche anticipate, che dovrebbero tenersi a fine settembre o inizio ottobre, in un momento di enorme incertezza sociale ed economica.
Draghi invita quindi le parti a continuare a sostenerlo come hanno fatto finora, ma bisogna guardare alla posizione del M5S, ma anche di quelli di destra, Forza Italia di Silvio Berlusconi e Liga di Matteo Salvini.che non vogliono più i partiti anti-casta e minacciano le elezioni.
Nel suo discorso, interrotto più volte dagli applausi dei senatori, Draghi ha insistito affinché il suo governo di “unità nazionale” risponda a tre emergenze: pandemia, economica e socialee ricorda tutti i suoi successi, dalla sua campagna di vaccinazione, al suo forte sostegno all’Ucraina nella guerra contro la Russia.
(Con informazioni da EFE)
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