Gernika scelse di essere dichiarata luogo della memoria della democrazia, insieme ai forti di San Cristóbal o La Cumbre

Politico

Memoria storica

media dell’EITB


L’atto statale di memoria democratica considera la creazione di un inventario di spazi di particolare rilevanza legati a “oppressione e violenza”, in cui la fortezza del monte San Cristóbal (Pamplona) o il palazzo del Picco di San Sebastian.

Euskaraz irakurri: Gernika memory toki izenda lezakete, Ezkabako gotorlekuarekin eta Cumbre jauregiarekin batera

Città di Biscaglia Guernica-Lumosimbolo internazionale del massacro di civili, sarà con ogni probabilità inserito nell’inventario del Paese dei luoghi di memoria democratica previsto da una legge approvata al Congresso il mese scorso con un voto, tra gli altri, di PNV ed EH Bildu, e che entrerà in vigore a settembre.

Il comune, bombardato indiscriminatamente nel 1937, si unirà al Forte di San Cristobal da Pamplonaconvertito in carcere per prigionieri repubblicani durante il regime franchista, e Palazzo del Picco di San Sebastiandove Lasa e Zabala sono stati torturati, sono stati citati legalmente grazie ad un accordo raggiunto tra EH Bildu e il governo spagnolo.

La Legge sulla Memoria Democratica prevede, tra le tante altre misure, la creazione di un inventario di spazi di particolare rilevanza relativi alla “repressione e violenza” contro i cittadini a fini “informativi, di avvertimento e didattici”. Questo catalogo comprende, oltre a quelle citate, la Valle delle Cascate, che prenderà il nome di Valle de Cuelgamuros, ovvero Centro Documentario della Memoria Storica di Salamanca.

Il regolamento prevede che il luogo della memoria della democrazia sarà uno spazio, edificio, luogo o patrimonio culturale immateriale in cui si sono verificati eventi di particolare rilevanza legati alla “repressione e violenza” contro la popolazione, in conseguenza della rivolta di luglio. colpo di stato del 1936, guerra civile, dittatura franchista, esilio, con l’obiettivo della “lotta per il ripristino e l’approfondimento dei valori democratici”.

Il potere di dichiararlo è conferito al Segretario di Stato per la Memoria della Democrazia su iniziativa della Direzione Generale al riguardo o su suggerimento di altro ente. I parenti delle vittime, le associazioni della memoria e le comunità autonome possono suggerire luoghi per l’inclusione in questo elenco.

Il presidente dell’Associazione per il restauro della memoria storica (ARMH), Emilio Silva, ha predetto, nella sua dichiarazione a EFE, che dovrebbero esserci più luoghi di memoria democratica e ha ricordato che alcune comunità autonome, tra cui Navarra, hanno leggi sulla memoria, da cui sono riconosciuti come tali. Il governo provinciale è stato il “pioniere”, nel 2013, nell’approvare questo caratteristico regolamento.

13 luoghi storici della memoria in Navarra

Dal 2019, Navarra ha 13 posti protetti dalla leggecompreso il Giardino dei Ricordi Sartagudasuperiore Ottoportillobuco olabeAvvertimento strada da Igal a VidángozAvvertimento Buco del perdono o una statua per commemorare l’oppressione delle donne attrezzatura.

Euskadi ha le sue leggi di Memoria Storica tuttora in corso. Lo dice anche il disegno di legge luoghi, itinerario e luoghi possono essere dichiarati di particolare interesse, sebbene la catalogazione ei suoi regimi di tutela e conservazione siano soggetti a un ulteriore sviluppo normativo.

È improbabile che la città di Gernika-Lumo sia fuori lista, bombardata 85 anni fa per mano della Legione Condor tedesca e dell’Aviazione della Legione italiana. 1.645 persone sono state uccise e 889 ferite e il 70% degli edifici del comune è stato distrutto.

Alberto Baroffio

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