MADRID, 28 luglio (EUROPA PRESS) –
I giovani indigeni e i leader delle comunità locali si recano in Europa per chiedere una maggiore partecipazione alle soluzioni per il clima in occasione dello sciopero globale Fridays for Future che si terrà domani, 29 luglio, a Torino, in Italia.
Donne indigene e locali, che guidano i movimenti giovanili in Indonesia e Messico, si uniranno a più di 500 attiviste per il clima a Torino all’incontro internazionale organizzato annualmente dall’ente.
Secondo gli organi di governo, nonostante contribuiscano di meno all’aumento delle temperature nel mondo, le comunità indigene e locali sono le prime e le più colpite dalla crisi ambientale, ad affrontare inondazioni, siccità e incendi boschivi.
Per questo aggiungono che negli ultimi anni un gran numero di indagini scientifiche ha concluso che la tutela dei diritti delle popolazioni indigene e delle comunità locali è il modello più efficace per prevenire la perdita di biodiversità e la deforestazione che alimenta il cambiamento climatico.
Con questo test, i leader giovani, in rappresentanza della Global Alliance of Territorial Communities (GACT, in inglese), trasmetteranno ai leader mondiali la necessità di incorporare le loro conoscenze tradizionali – combinate con scienza e tecnologia – e i loro diritti umani nei piani di conservazione della natura.
Allo stesso modo, le comunità indigene e locali attireranno l’attenzione sulla crescente ondata di violenza contro di loro in tutto il mondo, registrando casi di criminalizzazione, violazioni dei diritti umani e accaparramento di terre, poiché i governi danno priorità ai progetti di sviluppo e conservazione che costringono le popolazioni indigene ad abbandonare le loro terre. essi. .
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