MADRID, 24 luglio (EUROPA PRESS) –
La Guardia Costiera italiana ha effettuato nelle ultime ore una massiccia operazione di soccorso per soccorrere 674 migranti che sono stati travolti in pescherecci al largo delle coste calabresi, dove sono state identificate come morte anche cinque persone.
Nell’operazione, avvenuta sabato a 124 miglia nautiche dalla costa, sono stati coinvolti nei soccorsi tre pattuglie della guardia costiera, una nave mercantile e un reparto della Guardia di Finanza, l’agenzia di sicurezza del ministero dell’Economia.
La guardia costiera italiana ha dovuto portare le persone fuori dall’acqua a causa della situazione del peschereccio, che è stata inizialmente individuata dal pattugliatore marittimo P72A utilizzato dalla Marina Militare Italiana, che ha effettuato i primi avvistamenti, e dal velivolo Frontex che ha seguito l’evento.
Alcuni dei migranti soccorsi hanno iniziato questa mattina a essere trasferiti nei porti della Calabria e della Sicilia.
La Guardia costiera italiana ha sottolineato nel suo comunicato che le ultime ore sono state “estremamente impegnative” per la motovedetta della Guardia Costiera, che in precedenza aveva soccorso, insieme alla nave ‘Diciotti’, altri migranti che si trovavano a bordo in precarie condizioni di navigazione, senza specificare il numero esatto. .
Per effettuare l’evacuazione medica di una donna, infatti, si è reso necessario l’intervento di un elicottero in partenza dalla base aerea della Guardia Costiera di Catania.
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