Anche se non sarà fino al 26 agosto quando i manifesti saranno affissi per iniziare ufficialmente la campagna, I partiti politici italiani sono già impegnati alle elezioni del 25 settembre. Se ciò che è soddisfatto predire il sondaggioQuello elezione Lo faranno ottenuto dal blocco conservatore guidato dai Fratelli d’Italia (HDI), forza politica di destra guidata da Giorgia Meloni. Da membro di Vox al Parlamento europeo, Meloni ha approfittato della sua decisione di non entrare nell’ampia coalizione che da un anno e mezzo sostiene il governo di Mario Draghi, rimanendo così l’unica voce dell’opposizione.
Invece, fanno parte dell’alleanza di governo Matteo Salvini e Lega Forza Italia (FI), Silvio Berlusconi .partitoche hanno visto come HDI mangia il terreno fino a quando non sono vicini al 23% nelle intenzioni di voto. La rivalità interna tra l’estrema destra spiega in buona parte perché Liga e Forza Italia hanno scelto di esplodere questa settimana, insieme al Movimento 5 Stelle (M5E), Esecutivo Draghiche restano in carica fino alla formazione del nuovo Governo.
Secondo un recente sondaggio, blocco conservativocomposto da HdI, La Liga e FI, otterrà il 46% dei voti, mentre i Democratici ei loro alleati di sinistra otterranno quasi il 30%. Il M5E sfiora il 10%, confermando così il suo storico disastro, vincendo le elezioni precedenti, tenutesi nel 2018, con il 32% dei voti. Si teme anche un numero elevato di astensioni per la stanchezza causata dalla caduta del governo, lo sviluppo della campagna nel corso dell’estate e la mancata mobilitazione degli elettori del M5E.
“Meloni ha più paura di essere presidente del Consiglio che la sinistra a farlo”, ha detto ironicamente Mattia DilettiProfessore Ordinario di Scienze Politiche all’Università La Sapienza di Roma, nel descrivere la vertigine che può provare il leader dei Fratelli Italiani perché si trova di fronte all’opportunità politica della sua vita. “Sa che in Italia c’è pochissima leadership. Hanno preso fuoco molto rapidamente e si è reso conto di non avere le persone giuste da comandare“Diletti ricorda cosa è successo al partito germe HDI quando ha assunto la carica di sindaco di Roma nel 2008 grazie al suo candidato, Gianni Alemanno: “Cerca di presentarsi come un consigliere moderno e accettabile, ma finisce per chiamare la sua figura laterale di estrema destra che non si può mostrare”.
Questo è il rischio di ala più estremo da HdI che appare, una forza politica che tenta i nostalgici con il fascismo, sarà sicuramente uno degli argomenti utilizzati dalla sinistra in campagna elettorale. Tuttavia, il professore di Scienze Politiche ritiene che, anche se il blocco conservatore alla fine vincerà le elezioni ed è guidato dal partito di Meloni, non c’è pericolo di collocare l’Italia all’interno dell’Ue e dell’Unione Europea. Nato.
“Il potere di domare”
“Il potere di domare”, ha detto.azzardò che il capo della lista dei Fratelli Italiani “mettesse ovunque la bandiera americana” e farà “una confessione di fede in Europa”. Anche la prima esperienza di Governo di questa legislatura, formata da M5E e Lega, invita a non suonare allarmi. Le due parti sono state poi tentate dall’idea di far uscire l’Italia dall’eurozona e hanno persino provato a insediare un economista contrario alla moneta unica come ministro dell’Economia, ma hanno incontrato il filtro del presidente repubblicano Sergio Mattarella. .
Naturalmente il ruolo del capo dello Stato sarà altrettanto importante nella formazione del prossimo Esecutivo e non esiterà ad esercitare il suo diritto di veto con ministri che potrebbero rappresentare una minaccia per l’alleanza internazionale del Paese.
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