Non tutte le cattive notizie intorno a Meriton. Gennaro Gattuso si è guadagnato il rispetto dello spogliatoio del Valencia. Levante-EMV ha sollecitato le opinioni dei giocatori dopo la prima settimana di pre-stagione conclusa e, sebbene sia troppo presto per esprimere un giudizio, il riferimento iniziale è positivo. L’allenatore ha raggiunto i suoi giocatori in sei giorni di allenamento ed è riuscito a far smettere di vederlo come un leggendario centrocampista campione del mondo e lo apprezza come un allenatore che può aiutarli a crescere dall’esperienza e dalle conoscenze accumulate in più di 200 partite su in panchina tra Milan o Napoli. La realtà è che i suoi metodi, per ora, stanno convincendo lo spogliatoio.
Gattuso ha iniziato con la sua leggendaria importanza come giocatore, il suo poster di ex calciatore più alto del mondo incuriosito di per sé, ma è passata solo una settimana da quando i giocatori si sono resi conto che dietro il mito c’era un allenatore. Positivo il primo ‘feedback’ con il calabrese con le telefonate ai giocatori di metà giugno. “Dimostra che conosce il codice”, ha detto uno dei calciatori con cui si è legato personalmente. Il gesto è oltre a una dichiarazione di intenti, un buon punto di partenza, ma bisogna vederlo in azione. Dopo una settimana di lavoro, le buone sensazioni sono state confermate.
Una delle cose che ha catturato l’attenzione dei giocatori è stata che hanno svolto una sessione di allenamento molto dinamica. Più breve della scorsa stagione, ma più intenso. Diversi giocatori di calcio si sono lamentati la scorsa stagione del fatto che José Bordalás e il suo staff tecnico abbiano organizzato molte ore di lavoro ogni giorno. Quest’anno è diverso. Una delle immagini ripetute in pratica è quella di Gattuso con una o due palle in mano. Il suo obiettivo era non perdere un secondo e garantire l’alta velocità in allenamento che sarebbe poi diventata ciò di cui aveva bisogno nelle competizioni ufficiali. Inoltre non si è accorto che Gattuso contava ad alta voce i secondi di riposo tra un allenamento e l’altro dei giocatori. Sentivano che era molto al di sopra di loro e, per ora, gli piaceva.
Anche la trasparenza e la personalità che mostra. “Affronterà”, riconoscono. Il tecnico italiano si è caratterizzato nei primi giorni di allenamento per essere stato molto diretto e comunicativo con i suoi giocatori. L’allenatore, infatti, si preoccupa di tenere incontri privati con i suoi giocatori per conoscerli meglio e trarne il meglio. Il momento della crisi non è ancora arrivato, ma la sensazione che i giocatori saranno perseguiti e tutelati allo stesso modo. Uno dei primi messaggi dell’allenatore è stato quello di presentarsi come uno “scudo” per alleggerirli dalla pressione. I giocatori, come sempre in panchina, hanno chiesto segnalazioni a diversi ex compagni di squadra o conoscenti del mondo del calcio agli ordini di Gattuso di Calcio. Questa è l’unica “paura” al momento. Sanno che l’allenatore è impulsivo e che il suo carattere capriccioso a volte può rivoltarsi contro di lui.
Solo i giocatori più amanti del calcio sanno che l’allenatore Gattuso è molto diverso dai calciatori. La sua proposta di gioco di tocco e pressione è stata ben accolta dalla squadra, anche se come sempre il risultato sarà decisivo. Anche lo staff tecnico (soprattutto Luigi Riccio entrambi) inizia a farsi apprezzare. Insomma, attualmente le cose stanno funzionando su Paterna. Ora il club deve portare a termine il lavoro e rafforzare la rosa quanto meritano l’allenatore e i giocatori.
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