La Chiesa ortodossa serba celebra domani l’imperatore Costantino e l’imperatrice Jelena
La festa dell’imperatore Costantino e di sua madre, l’imperatrice Jelena, fu istituita perché l’imperatore Costantino, con l’Editto di Milano del 313, concesse la libertà di religione ai cristiani e pose fine alla loro persecuzione, così la chiesa decise di canonizzare questa coppia imperiale romana.
Quando l’imperatore Costantino salì al trono, incontrò tre nemici: il tiranno Massenzio a Roma, gli Sciti sul Danubio e Bisanzio.
Prima della battaglia con Massenzio, apparve nel cielo una croce luminosa, che era un segno di vittoria. Secondo i suoi ordini, una grande croce fu fatta e portata davanti alle sue truppe. La lotta si è conclusa con la sua vittoria, proprio come predetto dal cielo.
Costantino emanò immediatamente l’Editto di Milano nel 313, ponendo fine alla persecuzione dei cristiani. E dopo la vittoria sui Bizantini, costruì una bella città sul Bosforo e la chiamò Costantinopoli.
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La fede lo seguiva costantemente… Dopo che si ammalò, gli apparvero gli apostoli Pietro e Paolo e gli dissero che il vescovo Silvestro lo aveva battezzato. Obbedì loro e fu guarito.
A Costantino è attribuita anche la tenuta del Primo Concilio Ecumenico a Nicea nel 325, a causa della discordia nella Chiesa causata dall’ascesa dell’eretico Ario. L’eresia fu condannata in Parlamento e fu fondata l’Ortodossia.
Santa Jelena ha combattuto per la fede di Cristo come suo figlio. Scoprì la Santa Croce del Signore, costruì la Chiesa della Resurrezione al Calvario e molte chiese in Terra Santa.
Morì nel 327 e l’imperatore Costantino morì 10 anni dopo la morte di sua madre, a Nicomedia nel 337. È sepolto nella Chiesa dei Santi Apostoli a Costantinopoli.
A causa del nome dell’imperatrice, questo è considerato un giorno importante per tutte le donne di nome Jelena.
Usanze e credenze
In questo giorno, si crede, si dovrebbe andare in chiesa e accendere candele per i martiri che hanno dato la vita per difendere il cristianesimo. L’abitudine dice di sì lavare tre volte con acqua santa della chiesae così purificherai il tuo corpo e guarirai te stesso dalla malattia.
Le preghiere sono anche associate alle vacanze:
«Ho visto la croce del tuo volto in cielo, e come Paolo, che fu chiamato, non ricevuto da uomo, nell’imperatore, tuo apostolo, Signore, metti nelle tue mani la città che regna: salvalo sempre in pace, per il preghiera della Madre di Dio, unica amante del popolo umano. Amen!”
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