Hanno cacciato dal parlamento italiano un senatore eletto in Argentina e accusato di scandalo fraudolento

MAIE Senatore Adriano Cario

Il Senato italiano approva questo giovedì il drop di Adriano Carloeletto senatore nel collegio America Latina accusato sospetta frode voi firma falsa alle elezioni generali del 2018.

La Camera alta del parlamento italiano ha votato contro l’approvazione delle elezioni con 132 voti favorevoli, 126 contrari e 6 astenuti, chiedendo la rimozione dei politici eletti con Unione degli Emigranti Italiani Sudamericani (USEI) ed è ora membro di Movimento Associativo Italiani all’Estero (MAI).

La decisione del Senato arriva dopo il ritrovamento di un’indagine della Procura di Roma Deviazioni nel voto per corrispondenza nei collegi elettorali sudamericani alle elezioni politiche del 2018: prove di calligrafia hanno riscontrato che alcune schede erano irregolari, a causa della preferenza per Cario scritto dalla stessa mano. Questo è, alcune persone esprimeranno lo stesso voto più volte.

Di professione, imprenditore e giornalista, Cario, 49 anni, fino al 2018 è diventato regista L’Eco d’Italiagiornale fondato negli anni Sessanta dal padre Gaetano, e presidente del Centro Calabriano di Buenos Aires. Nato in Uruguay ma residente in Argentinanon aveva esperienza politica prima di candidarsi alle elezioni del 2018. Anche così, è riuscito a diventare il candidato con il secondo maggior numero di voti dopo Ricardo Merlo, Leader del Movimento Italiano all’Estero (MAIE).

Insieme a Merlo, Mario Borghese (MAIE) e Eugenio Sangregorio (USEI), Carlo è uno dei quattro rappresentanti del Parlamento italiano per il Sud America. In totale, sono 18 i parlamentari eletti all’estero, tra deputati e senatori.

Le accuse di frode contro Cario sono emerse settimane dopo le elezioni generali di marzo 2018. Il 16 aprile 2018 Porta di Fabioex senatore italo-brasiliano da Partito Democratico sconfitto da Cario, ha sporto denuncia al consiglio per le elezioni del Senato sostenendo che 9.790 schede sono state falsificate a beneficio dell’USEI. Se quei voti fossero calati, ha detto Porta, sarebbe il secondo candidato più favorito, e quindi eletto in sostituzione di Cario. Porta, che ha anche sporto denuncia alla Procura di Roma, ha sfidato appositamente le voci di 8 parti su 32 per le voci degli italiani nella città di Buenos Aires.

L'ex senatore del Pd Fabio Porta
L’ex senatore del Pd Fabio Porta

Nelle elezioni del 2018 Cario ha ricevuto un totale di 24.742 preferenzenel mezzo 21.972 nella sola ArgentinaY Cancello, 20.784.

Nel campione esaminato dal pm si è riscontrato che Cario ha una preferenza del 96%., rispetto a una media del 23% in altre parti di Buenos Aires. Sulla base di ciò, La Procura stima che il conteggio dei voti per Cario sia “statisticamente distorto” e si stima che un totale di 2.140 schede contraffatte siano state falsificate. L’anomalia, secondo Porta, Sarà più chiaro se consideriamo che Carlo non è nemmeno il leader dell’USEI in quel collegio.

Prima della votazione finale, Carlo si è difeso davanti al Senato al completo.

“Non credo sia possibile esprimere la mia disapprovazione in base alla percentuale di schede ritenute controverse. Anche se ammetto che ci sono schede non valide, c’è ancora una differenza nei voti che sostengo migliaia di voti. Per ordinare il mio rifiuto, tutte le schede devono essere riviste”, ha affermato.

Cario ha concluso la sua difesa in lacrime: “Il mio spirito civico è stato ereditato da mio padre, direttore del primo quotidiano del Sud America”, dice riferendosi a Gaetano Cario, un immigrato che tra gli anni ’60 e ’70 è stato direttore di diversi giornali per la comunità italiana distribuiti in Cile, Perù, Brasile, Argentina e Uruguay.

Cario sarà sostituito da Porta di Fabiocapo di Partito Democratico in America Latina, che ha descritto il voto di giovedì come “storico”.

“Per la prima volta viene sanzionata la frode nella selezione degli italiani all’estero”, ha detto infobae. “Questa è una buona notizia per gli italiani onesti a Buenos Aires e un mondo che vuole continuare a credere nella legalità del voto e combattere l’impunità di coloro che sono stati eletti con la frode”.

“Il Senato, non solo votando ma anche commuovendo discorsi di senatori di sinistra, centro e destra, si è dichiarato coraggiosamente ed in maniera esemplare. difendere la dignità del popolo italiano nel mondo e la legittimità della voce all’estero”ha aggiunto il leader del Partito Democratico in America Latina.

Il consiglio elettorale dovrebbe annunciare la sostituzione di Cario nei prossimi giorni. “Sono sicuro che presto riuscirete a individuare il legittimo titolare della panchina”detto portale.

Il voto del Senato ha ribaltato una precedente decisione della Camera per le elezioni del 16 novembre che aveva favorito l’elezione di Cario. Il voto aveva causato tensione tra Partito Democratico e Movimento a cinque stelle (M5S)partito dell’ex primo ministro Giuseppe Conte, chi elegge i senatori. Secondo i media italiani, il voto favorevole del M5S riguarda l’impegno di Carlo a sostenere Conte quando, all’inizio del 2021, l’allora presidente del Consiglio ha lottato per mantenere la sua posizione. Conte si è finalmente dimesso il 26 gennaio, aprendo la strada al governo Mario Draghi.

in Italia, Il caso di Carlo riapre il dibattito sulle voci degli italiani che vivono all’estero. I critici hanno puntato principalmente al sistema di voto per corrispondenza, poiché da quando è stato ricevuto nel 2001, ci sono state dozzine di denunce su presunte irregolarità, contraffazione di schede elettorali e problemi di conteggio.

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Giacomo Sal

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