La guida e il capo fantasioso del Tg 1: martedì 7 febbraio e sabato 11 febbraio l’imprenditore sarà al suo fianco sul palco dell’Ariston
In precedenza le avevano offerto di fare quella grande apparizione dell’Ariston, ma lei aveva rifiutato. Piuttosto quest’anno Chiara Ferragni ha detto OK: diva vicina ad Amadeus al Festival di Sanremo (7-11 febbraio), l’inaugurazione e l’ultima serata. Il potente visionario degli affari che ha incontrato la senatrice Liliana Segre un paio di giorni prima – l’aveva accolta per visitare il binario 21 della metropolitana sotto la stazione centrale, da dove si ritiravano i treni diretti ai campi di Auschwitz-Birkenau – è la signora del giorno. La signorina su cui puntare: Amadeus ha gli occhi che brillano sul Tg 1, dove denuncia formalmente la sua presenza. Siamo solo a giugno, gli italiani desiderano sponde luminose. «Sanremo è a febbraio – ha senso Amadeus – eppure per conto della Rai, dell’ad Carlo Fuortes e del capo Stefano Coletta ho avuto l’ordine a marzo e ho avuto la straordinaria opportunità di lavorare alla festa: la linea guida è ora fatta e distribuita, comincio a prestare attenzione ai brani di giovanile ed enorme, e questa sera inizia il gemellaggio tra Sanremo e Tg 1». Allegria sarà la prima di una lunga serie di dichiarazioni.
Nel frattempo, Ferragni ringrazia solennemente in un post su Instagram: “Per Amadeus per aver creduto che io vicino dovessi aprire e chiudere Sanremo 2023”. Nata a Cremona, 35 anni, con più di 27 milioni di devoti su Instagram, la bionda che si è inventata selfie, drive, post, pezzi di vita condivisi, non ha trascurato nulla. Lo stile come entusiasmo, ma non semplicemente favolosità. Nello scatto più tormentato della sua vita, una pietra per il suo altro significativo Fedez, con il quale ha condiviso passo dopo passo la malattia
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