L’Italia non ha consolazione. Di nuovo fuori dai Mondiali, come nel 2018. Ma quel che è peggio, nei due Mondiali precedenti è rimasto indietro al primo turno (2014 e 2010). Come spiegare ai tifosi, ai generali italiani, che gli Azzurri soffrono da più di un decennio? Come capire che ogni volta che l’ordinazione in Germania 2006, quando in finale ha battuto la Francia, rimane come un’ulteriore cartolina?
Tutti pensano alla “finale” di martedì prossimo contro il portoghese Cristiano Ronaldo. Ma La Macedonia del Nord ha bloccato la qualificazione per il Qatar 2022 e ha sferrato un colpo ad eliminazione diretta sulla penisola. La frase da Mondiale 90 che lega questo momento a quello del San Paolo contro l’Argentina, è “Siamo fuori”, riciclare. È esploso sui social network e sui principali titoli dei media mondiali. Il pianeta del calcio è scosso. Il quadruplo iridato non sarà presente all’evento per eccellenza. Come capirlo?
I giocatori sono crollati sull’erba. E nello spogliatoio, molti di loro stavano piangendo. La tristezza è incommensurabile. All’improvviso, Appare il cavaliere di Giorgio Chiellini, riferimento italiano, simbolo di quest’ultimo grande impatto. E la sua espressione davanti al microfono della RAI era un ruggito: “Siamo devastati”.
Inspira e parla con encomiabile orgoglio in un momento decisivo, quando tutti in Italia prendono di mira i giocatori, la dirigenza e la dirigenza. “Noi siamo distruttis, abbiamo pagato per gli errori degli ultimi mesi. Speriamo di ricominciare da zero da Mancini”, ha detto guardando a un futuro lontano come il 2006.
E ha proseguito: “C’è stata una grande delusione, abbiamo giocato una buona partita dove ovviamente non siamo riusciti a segnare. Non siamo arroganti, ma manca qualcosa. Abbiamo pagato gli errori da settembre ad oggi, ma sono orgoglioso dei miei compagni di squadra. Siamo delusi, siamo devastati, non troviamo aggettivi”.
Ora c’è solo un enorme vuoto. “Dobbiamo ricominciare, ora è difficile commentare. Ci sarà un grande vuoto. Spero che in futuro si possa ricominciare come è successo con la vittoria della Coppa dei Campioni. Speriamo ancora che il tecnico Roberto Mancini sia molto importante per questa squadra”.
La cosa più strana di questa squadra italiana è fino al 21 ottobre 2021, quando la Spagna conquista la Nations League, ha raggiunto una serie di 37 partite imbattute e si è posizionato come uno dei candidati in Qatar 2022. Nessuno si aspettava che il gruppo guidato da Roberto Mancini sarebbe stato eliminato dal main event di questo sport. L’Italia ha addirittura vinto la Coppa dei Campioni 2020, battendo in finale l’Inghilterra.
A quel tempo, in una competizione creata dalla UEFA, la Spagna vinse 2-1 e avanzava in finale. È stato un duro colpo a Milano, perché per un torneo ufficiale, L’Italia non perde una casa dal 1999, nel 2-3 contro la Danimarca, a Napoli. Da allora, hanno giocato 61 partite senza sconfitte (47 vittorie e 14 pareggi). Certo, questo giovedì, a Palermo, in Sicilia, arriverà il colpo. Capitale.
Mancini, per molti versi, non parla del suo futuro
Le opinioni sul futuro di Chiellini, che hanno sostenuto Roberto Chiellini in carica, non corrispondono a quelle dell’allenatore, intervenuto anche lui dopo una giornata devastante in Sicilia. “Lo scorso luglio è stato il migliore che ho avuto a livello professionale, questa è una grande delusione: il calcio è questo, a volte accadono cose incredibili difficili da spiegare. Abbiamo fatto di tutto per vincere, certe partite del genere: è anche difficile parlarne…. Quello che è successo? La vittoria della Coppa dei Campioni era meritata, da allora la fortuna che ci ha accompagnato si è trasformata in sfortuna. È inutile, quando perdi e vieni eliminato devi anche saper soffrire. Abbiamo dominato, c’erano situazioni che di solito non accadono. A 90′ sembra scritto apposta, è difficile parlarne. Questa è una squadra di bravi giocatori, mi dispiace molto per loro”..
Quanto al futuro, Mancini sottolinea: “Vediamo, ora la delusione è troppo grande per parlare del futuro. A livello umano, posso dire che amo i ragazzi più stasera che a luglio. Questo è un momento molto difficile: il mio amore è ancora più grande, ora è difficile parlare delle settimane a venire. Dobbiamo far passare del tempo, ma penso che la squadra abbia un grande futuro”.
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