Foto: Claudio Villa/Getty Images
L’attaccante italiano Mario Balotelli ha detto lunedì di essere “soddisfatto” di ciò che ha ottenuto nella sua carriera a livello di club, anche se ammette di aver bisogno di ottenere qualcosa “a livello nazionale”. e che “non è mai troppo tardi”.
“Sono felice di quello che ho fatto. Ho vinto tutto a livello di club, mi è mancato solo qualcosa a livello nazionale. È l’unica cosa di cui posso pentirmi ma non è mai troppo tardi”, ha detto in un’intervista a DAZN.
L’attaccante, che gioca per il club turco Adana Demirspor, ha ricevuto lo scorso gennaio una telefonata dal tecnico italiano Roberto Mancicni, giocare una partita con l’Azzurra dopo tre anni di assenza in nazionale.
Il tecnico ha però deciso di non inserirlo nei cruciali play-off, dove l’Italia gioca per la sua presenza ai Mondiali del Qatar 2022. contro la Macedonia del Nord, giovedì prossimo in semifinale e, in caso di vittoria, contro i vincitori turco-portoghesi il 29 marzo.
“L’ultima chiamata è stata inaspettata, davvero emozionante. Adesso speriamo che l’Italia vada al Mondiale, poi magari pensiamo a vincerlo. La Macedonia non è una squadra facile da giocare, non sottovalutarla, proprio come la Turchia”, ha detto.
Mancini è l’allenatore che ho amato di più in carriera. Ha esordito all’Inter, nonostante i tanti attaccanti. Ha avuto il coraggio di mettermi in gioco e non credo che tutti gli allenatori lo faranno”, ha aggiunto l’attaccante a proposito del tecnico italiano.
Balotelli voleva andare al Mondiale, ma ripensandoci, l’ex uomo di Inter e Milan ha rivelato di essere innamorato del Napoli: “Lo trovo difficile. Se non fosse stato per (Aurelio) De Laurentiis (titolare e presidente del Napoli), sarei stato al Napoli per dieci anni. Sono innamorato del Napoli e ho detto più volte al mio rappresentante, Mino Raiola, che voglio giocarci”.
“Scrutare il talento va anche bene, anche se non escludo di parlare con i giovani per raccontare loro la mia carriera, cosa ho fatto bene e cosa ho sbagliato per metterli subito in guardia. Ho molta esperienza e questo è anche un bene perché può far risparmiare loro un sacco di problemi. O forse farò il giornalista”, ha detto l’attaccante 31enne.
Leggi anche:
Il Tapatío classico tra Chivas e Atlas portò a sei arresti e nove espulsioni
La squadra di calcio messicana inizia a concentrarsi verso la chiusura dell’ottagono con 20 su 29 convocati
Gol e assist di Carlos Vela: il messicano guida alla vittoria un LAFC imbattuto nella MLS (Video)
“Appassionato di Internet. Professionista del caffè. Studioso di cultura pop estremo. Piantagrane pluripremiato.”