Decine di italiani hanno partecipato questo venerdì al Municipio di Roma per salutare l’attrice Monica Vitti, uno dei volti più famosi e amati del cinema italiano, morta mercoledì all’età di 90 anni e che oggi è ricordata come “una donna straordinaria”.
Gli amanti del film “la Vitti”, come è affettuosamente noto, vengono fatti sfilare attraverso la cappella funeraria, allestita nella Sala della Protometeca di Palazzo Romano Campidoglio, per dare l’ultimo saluto dopo aver accompagnato per mezzo secolo gli italiani con decine di film, molti di loro fumetti, la sua vera vocazione. , ma anche profondi e misteriosi.
“Siamo venuti a salutarlo perché se lo merita, perché vediamo sempre i suoi film”, ha spiegato Angelo a Efe, che ha voluto salutare un traduttore che, pur essendo romano, “è amato da tutti gli italiani”.
Anche figure della cultura italiana e amiche di Vitti, come l’attrice Marisa Laurito, profondamente addolorata per la sua morte, vengono sfilate anche davanti alla bara, decorata con ghirlande di rose e mimose gialle e accanto ad esse vengono collocati bellissimi ritratti. attrice con i capelli biondi e gli zigomi alti.
Musa di grandi registi come Mario Monicelli e Michelangelo Antonioni, Maria Luisa Ceciarelli, il suo vero nome, ha costruito una straordinaria carriera con la quale ha vinto tutti i più importanti premi del cinema italiano e internazionali.
Così ricorda Domenico a Efe, che sottolinea che, in tutta la sua carriera, Vitti ha saputo “interpretare molto bene la commedia all’italiana”, mentre Claudia è andata a salutare una donna “che è tutti noi” nonostante una giornata grigia con l’alba. Roma, come se piangesse anche la sua scomparsa.
Perché, a parte la sua parte di attrice, Vitti è ricordata come “una donna generosa che ha dato al mondo tutto se stessa, simpatia, gioia, grande professionalità e rispetto per i suoi lavoratori e amici”, spiega Nicoletta Ercole, costumista di vari film.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha ricevuto lo scrigno dell’attrice alle 9:30 presso la piazzetta dell’Avvocatura romana, dove ha accolto il collega, Roberto Russo, e i suoi parenti, per accompagnarlo alla cappella funeraria, che rimarrà aprire. otto ore in modo che tutti coloro che vogliono poter dire addio all’attrice.
Gualtieri l’ha definita “una grande attrice del cinema italiano e una donna dedita alla sfera civile e politica, nonché una grande figura per la città, che ora la ricorda”.
Monica Vitti è morta mercoledì scorso all’età di 90 anni, dopo due decenni di lontananza dal luogo in cui viveva nella capitale italiana a causa dell’Alzheimer che alla fine le ha tolto la vita.
“Appassionato di Internet. Professionista del caffè. Studioso di cultura pop estremo. Piantagrane pluripremiato.”