7 frasi di Gabriela Sabatini: perché ha lasciato il tennis per così tanto tempo, i suoi duelli con Graf e il giocatore che le piace di più in questo momento

* Gabriela spiega perché è stata lontana dal tennis per così tanto tempo

Questo martedì Gabriela Sabati giocherà di nuovo Roland Garros e sarà raddoppiato Torneo Leggendario accanto Gisela Dolko. Alla vigilia del suo tanto atteso ritorno, l’ex numero 3 del mondo e vincitore degli US Open nel 1990 ha rivelato perché era stato fuori dal tennis per così tanto tempo, considerando il suo duello con Steffi Graff e analizzare gli sport attuali.

“Dovevo stare lontano dal tennis. Non giocavo da qualche anno e dopo qualche anno sono tornato al torneo. È molto difficile per me rimanere in contatto con il tennis, forse più dell’ambiente tennistico, tutto ciò che ha a che fare con esso”, sono Gabriela in dialogo con ESPN.

“Ho sempre amato allenarmi e quando smetto di giocare, passo tre o cinque ore di corsa. Un giorno a Buenos Aires ho fatto 50 chilometri a. Poi ho fatto alcune tappe del Tour de France. Sono incline a queste cose e oggi mi sto divertendo. Sono il mio cavo a terra”, ha aggiunto l’unico giocatore argentino a vincere un Grande Slam da individuale.

* Sabatini analizza il tennis attuale

“Ho smesso di giocare (tennis) molto. In questi giorni devo allenarlo, ci spendo poco, è che dopo qualche anno la tua testa ti dice una cosa e il tuo corpo un’altra”, ha detto l’ex professionista che gestisce 27 titoli e ha vinto 632 partite.

Il suo epico duello con Steffi Graff: “Tira fuori il meglio di me. Furono una partita indimenticabile. È stato molto competitivo fino all’ultimo pallone. Quella mentalità tedesca assassina e io mi godevo quella partita, ogni volta che dovevo giocare contro di lui perché sapevo che avrebbe tirato fuori il meglio di me. Col tempo ho imparato a giocarlo e che giocare a cunei rovesciati, incroci, girarlo a destra per farlo correre e poi colpirlo con tutto dall’altra parte o andare a rete è un’altra cosa. Sto cercando di approfondire”. Sabatini è il più sopra la Germania con un totale di 11 vittorie.

Al di sopra di altre figure del suo tempo, ha evidenziato Monica Sele perché “ha un certo stile a due mani. Prima i tennisti (sopra) erano sempre gli stessi e oggi sono cambiati”. Sabatini sa come battere l’ex numero uno nella finale degli Open d’Italia 1992.

* Gabriela ricorda il suo duello contro Steffi Graf

Sulla situazione attuale del tennis femminile, ha analizzato che”Swiatek (Iga) perché è il numero 1, l’impegno e la professionalità che dona sono straordinari. Considera il numero uno, qualcosa che impara da un giorno all’altro”.

“Amo Barty (Ashleigh) come gioca e mi piacciono i giochi con più varietà e oggi ci sono pochi giocatori così. Oggi vedi un gioco con molta più potenza di prima. Tutti servono molto forte e con i tennisti che hanno varietà nel loro gioco danneggeranno il giocatore”.

Sabatini è stato ricevuto rispettosamente a Parigi e lì l’ambasciatore argentino, Leonardo Costantinogli ha tenuto un omaggio al quale hanno partecipato altri noti personaggi dello sport nazionale come allenatori ed ex calciatori Carlo Bianchi ed ex giocatore di rugby e membro dei Los Pumas, Gonzalo Quesada. Frequentato anche da scultore Giulio Le Parc.

Gabriela accompagnata da Carlos Bianchi e Gisela Dulko (@sabatinigabyok)

Gabriela, considerata la migliore tennista argentina della storia, ha vinto una medaglia d’argento alle Olimpiadi di Seoul del 1988 e ha vinto due volte il Masters di fine anno al Madison Square Garden, nel 1988 e nel 1994. Si è ritirata giovanissima, all’età di 26 anni nel 1996, e cinque semifinalista al Roland Garros in singolare: 1985 (all’età di 15 anni), 1987, 1988, 1991 e 1992. Ha anche raggiunto la finale di doppio tre volte: 1986, 1987 e 1989. Inoltre è stato finalista di Wimbledon nel 1991, quando passò al Graph.

Esordirà questo martedì nel Tournament of Legends al Roland Garros con l’amica Gisela Dulko, alle 6 del mattino in Argentina, contro l’America Lindsay Davenport e Mary Joe Fernandez.

CONTINUA A LEGGERE

Rafael Nadal, “Il Gladiatore” dal cuore di filosofo
Diego Schwartzman ha perso contro Novak Djokovic ed è stato eliminato agli ottavi di finale al Roland Garros

Giacomo Sal

"Esploratore. Introverso. Inguaribile specialista del cibo. Secchione della musica. Appassionato di alcol. Esperto di birra."